Ormai la settimana newyorkese dedicata all’arte impressionista e moderna è in arrivo. E le case d’aste iniziano a solleticare l’interesse dei collezionisti svelando alcuni capolavoir che saranno in catalogo. Sotheby’s ha svelato tre opere che dopo decenni in prestigiose collezioni americane appariranno in asta per la prima volta il 9 maggio.
Maisons du port, Saint-Tropez di Paul Signac è un sorprendente dipinto puntinista del 1882. Con l’iscrizione Op.237, che caratterizza un importante periodo dell’artista, durante il quale ha indicato i suoi lavori con ‘un numero d’opera,’ come un musicista farebbe con la sua composizione musicale. Maisons du port, Saint-Tropez fa parte della collezione di famiglia dell’ambasciatore John Langeloth Loeb, Jr. da quando i suoi genitori lo acquistarono nel 1958 e apparirà in asta per la prima volta a una stima $8/12 milioni.
Signac e altri pittori neoimpressionisti sono stati ispirazione diretta per l’esplosivo lavoro dei Fauves. Questi artisti hanno pervaso le loro composizioni con colori audaci e fortemente espressivi in una manciata di anni che ha avuto grande influenza fin dai primi del Novecento.
Solo quattro le importanti opere Fauve che sono state vedute all’asta dal 2010, quando Sotheby’s ha stabilito un nuovo prezzo di riferimento per il movimento artistico.
Pertanto è eccezionalmente raro che nell’asta del 9 maggio di New York Sotheby’s possa proporre ben due capolavori: Les Voiles rouges di André Derain (stima $15/20 milioni di euro) e Sous-bois di Maurice de Vlaminck ($12/18 milioni di euro). Entrambi i dipinti sono stati acquisiti nel 1954 dal mecenate e filantropo Sarah Campbell Blaffer di Houston, Texas e provengono dalla collezione di famiglia.