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La sfida di Aracne. Riflessioni sul femminile

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La Sfida di Aracne – Riflessioni sul femminile dagli anni ’70 a oggi – a cura di Angela Madesani,  in corso alla Nuova Galleria Morone fino al 13 maggio, è un’esposizione accurata, eterogena ed elegante dove 18 artiste, di generazioni diverse, si confrontano stimolando lo spettatore ad una riflessione sull’articolato e complesso mondo artistico al femminile, ancora oggi, il più delle volte, sottovalutato.

Il titolo della mostra ci rimanda alla mitologia greca: Aracne, giovane e abile tessitrice, osa sfidare pubblicamente Atena in una gara di tessitura. La storia racconta che quando le tele furono messe a confronto, Atena dovette riconoscere la grande abilità di Aracne. La dea, umiliata e rabbiosa, non solo distrusse la favolosa tela tessuta dalla rivale, ma la trasformò in un gigantesco ragno, così che avrebbe tessuto per tutta la sua vita.

LOUISE BOURGEOIS My Hand, 2002 litogra a cm 26,67x21,64 Ed 14_20 © The Easton Foundation_Licensed by VAGA, New York and SIAE, Rome, by SIAE 2016
LOUISE BOURGEOIS My Hand, 2002 litogra a cm 26,67×21,64 Ed 14_20 © The Easton Foundation_Licensed by VAGA, New York and SIAE, Rome, by SIAE 2016

In realtà, con questo titolo, la curatrice ha voluto omaggiare Louise Bourgeois, la più anziana delle artiste presenti, scomparsa nel 2010, invertendo il significato mitologico: Aracne esce vittoriosa dalla sfida, il ragno tesse la tela per il mondo. Quel ragno che è stato soggetto prediletto per la Bourgeois in raffigurazione della maternità, della produttività e dell’utilità che l’animale simbolo ha per l’uomo.

MARIA LAI Il Muro di Maria, 1990 mattonelle cemento e terracotta cm 238x174x9
MARIA LAI Il Muro di Maria, 1990 mattonelle cemento e terracotta cm 238x174x9

Non poteva mancare la presenza di Maria Lai, artista di punta della Nuova Galleria Morone, che negli anni le ha dedicato numerose mostre, qui la ritroviamo con un opera maestosa di rara bellezza, una composizione in terracotta e cemento, dove il segno dell’artista è tracciamo in modo indelebile sulla terra.

GINA PANE stampe fotogra che a colori cm 40x50 ciascuno esemplare a_d © Gina Pane, by SIAE 2016
GINA PANE stampe fotogra che a colori cm 40×50 ciascuno esemplare a_d © Gina Pane, by SIAE 2016
GINA PANE stampe fotogra che a colori cm 40x50 ciascuno esemplare a_d © Gina Pane, by SIAE 2016
GINA PANE stampe fotogra che a colori cm 40×50 ciascuno esemplare a_d © Gina Pane, by SIAE 2016

E ancora Gina Pane con il dittico Cicatrices de l’Action: Le Corps Pressenti, un’opera rappresentativa dell’artista, che tramite la lacerazione si libera dei traumi del passato: dove il corpo è coscienza e memoria, oggetto di perdite e ricongiunzioni. Daniela Comani che lavora sugli stereotipi e sull’identità, in questa occasione presenta Bikini, l’opera fotografica di grandi dimensioni, che fa riferimento all’atollo Bikini dove tra il 1946 e il 1954 vennero sperimentate le bombe nucleari all’idrogeno, di cui la prima esplose il 1 luglio del 1946. Il 5 luglio dello stesso anno a Parigi veniva presentato il primo bikini, costume da bagno a due pezzi, con un chiaro riferimento all’esplosione bell’atollo.

daniela comani Bikini, 2007 stampa fotogra ca lucida cm 200x90
daniela comani Bikini, 2007 stampa fotogra ca lucida cm 200×90

Le altre artiste presenti sono Cindy Sherman, Chiharu Shiota, Nan Goldin, Dan Chiara Lecca, Shirin Neshat, Bruna Esposito, Meri Gorni, Rebecca Horn, Fausta Squatriti, Annette Messager, Julia Krahn, Silvia Celeste Calcagno, Inés Fontenla, Mariella Bettineschi.
Un percorso storiaco dell’arte al femminile senza civetterie e narcisismi, che indaga sul significato dell’essere donna; una sfida simile a quella affrontata dalle artiste dal dopoguerra in poi.

ANNETTE MESSAGER Mes Voeux (en Croix), 1997 14 cornici con corda, 13 foto b_n e 1 scritto a matita colorata (contradiction) con corda cm 145x54 © Annette Messager, by SIAE 2016
ANNETTE MESSAGER Mes Voeux (en Croix), 1997 14 cornici con corda, 13 foto b_n e 1 scritto a matita colorata (contradiction) con corda cm 145×54 © Annette Messager, by SIAE 2016

 

Questa mostra appare una scenografia capace di trasportare il visitatore all’interno del mondo proiettato sulle pareti, è un’esperienza nell’esperienza, che cerca di avvicinarci sempre più al quel grande mistero che è l’universo femminile.

JULIA KRAHN Reinheit Maddalena, 2009 stampa fotogra ca analogica su dibond cm 45x35 Ed AP_3 + 2A
JULIA KRAHN Reinheit Maddalena, 2009 stampa fotogra ca analogica su dibond cm 45×35 Ed AP_3 + 2A

 

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La Sfida di Aracne
Riflessioni sul femminile dagli anni ’70 a oggi

31.03 | 13.05.2016

NUOVA GALLERIA MORONE
via Nerino nº3, 20123 Milano
Tel 02 72001994 | Fax 02 72002163

info@nuovagalleriamorone.com
www.nuovagalleriamorone.com

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