Dal 19 aprile 2016 andrà in scena al Teatro Stabile di Genova con la regia di Marco Sciaccaluga su traduzione del testo originale di Danilo Macrì Intrigo e amore, opera drammatica in cinque atti scritta da Fridrich Schiller nel 1783
Intrigo e amore (Kabale und Liebe) è la tragedia più realistica di Schiller. Composta negli anni dello Sturm und Drang con l’ambizione di creare un Romeo e Giulietta tedesco, la nuova tragedia dell’amore contrastato sostituisce alla rivalità delle famiglie, la differenza di classe sociale. La giovanissima Luise (una delicata e sensibile Alice Arcuri), figlia di un modesto borghese, violinista nell’orchestra di Corte, è colpevole di essersi innamorata di Ferdinand (ottimo nella parte Simone Toni), figlio del potente Presidente dello stato tedesco Von Walter, il quale non accetta che il proprio primogenito si sporchi con una ragazza borghese. I progetti paterni infatti destinano il ragazzo a sposare Lady Milford, la favorita del duca, in modo che i legami tra la famiglia di Von Valter e quella reale vengano ulteriormente rafforzati. Schiller con spietato realismo non solo denuncia la corruzione delle piccole corti tedesche, ma anche l’abiezione della piccola media borghesia, servile e avida di denaro. La tragedia è molto conosciuta in Italia anche grazie alla trascrizione operistica di Giuseppe Verdi e Salvadore Cammarano, Luisa Miller.
«Questa poca vita mia… se potessi esalarla con uno zeffiro impalpabile che sfiori il suo viso! Se questa mia giovinezza fosse una violetta e lui la calpestasse… se solo potessi morire in silenzio sotto un suo piede…!»
(Luisa Miller, Atto I scena III)
Intrigo e amore presenta un vizio di forma: nella disperata storia sentimentale tra la giovane borghese Luisa Miller ed il nobile Ferdinando, “il comico avvicenda il tragico, il capriccio l’orrore e, malgrado gli sviluppi procedano abbastanza tragicamente, ci sono alcuni personaggi e situazioni esilaranti che irrompono a rallentarne il dénouement”. Questo difetto rappresenta in realtà la sua forza rivoluzionaria, per la prima volta nel teatro teutonico tragedia e commedia si mescolano, dando vita a personaggi in continuo mutamento. Caratteristica che nella regia di Marco Sciaccaluga, elaborata su durissimi contrasti ed un’esaltazione dai toni melodrammatici, viene ricercata e premiata. In unico quadro la scenografia è composta da quella che sembra essere un’orchestra abbandonata a se stessa, dove gli attori aspettano il proprio turno seduti come se per i personaggi di Schiller, nella continua ricerca di un’armonia per le loro esistenze non ci sia altra scelta che recitare la parte per la quale sono stati creati. Nel penultimo spettacolo di stagione il Teatro Stabile di Genova ci regala quindi un’opera che nonostante i suoi 233 anni risulta di una sconvolgente attualità.
«Qualche anno fa ho visitato la casa di Schiller a Weimar, un bell’appartamento, dove potrebbe tranquillamente vivere una famiglia borghese di oggi: lo studio con tante stampe dei suoi viaggi in Italia, il salotto con una grande stufa di maiolica “alla russa”, le camere da letto. In quella dei suoi figli, i lettini e, incorniciati, disegni infantili. Un disegno in particolare mi ha commosso: una bimbetta fa una linguaccia e sotto c’è scritto, di pugno di Schiller: «La mia bimba abbia una vita nella libertà e che le sia risparmiato il destino di Luise Millerin!».
Un padre sogna per la sua bambina un destino di libertà, mentre nella sua testa di poeta drammatico infuria la passione di un destino di schiavitù e ribellione. Guardando quel disegno ho sentito forte la consapevolezza che Arte e Realtà si saldano e si giustificano a vicenda: Intrigo e Amore oggi continua a parlarci dalla pace di quella casa borghese di Weimar.»
(Marco Sciaccaluga)
Intrigo e Amore – Teatro Stabile di Genova
Biglietti da € 13,64 a € 19,41 – dal 13 aprile al 1 maggio 2016
Tel. 010 53421
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