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Stefano Vitali racconta la Galleria Avanguardia Antiquaria di Milano

GIOVANNI CERRI torre velasca 2015

La Galleria Avanguardia Antiquaria mantiene un serrato dialogo con il presente, ospitando periodicamente mostre personali e collettive d’arte contemporanea. Fino al 4 giugno continua la mostra InContemporanea. Per l’occasione abbiamo incontrato Stefano Vitali  che ci ha raccontato la galleria e il suo lavoro.

Avanguardia Antiquaria un ossimoro interessante, da dove nasce?
E’ stata una scelta istintiva, a posteriori ho pensato che probabilmente lo devo a una reminiscenza scolastica.

Quale è stata la motivazione che ti ha spinto ad aprire una galleria di arte antica e moderna?
L’attività nasce da una mia passione smodata per l’arte, prima antica e poi moderna per arrivare all’arte contemporanea. L’alto antiquariato già da tempo, è in fase calante, il collezionismo è cambiato, sono cambiati i gusti e le esigenze, il pubblico si è appassionato più al design e all’arte del ‘900, anche se, ancora oggi, qui si può trovare ancora qualche pezzo di antiquariato importante abbinato a arredi e complementi di arredo del novecento di architetti e design più o meno famosi.

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Quindi pensi sia possibile una commistione tra il nuovo e l’antico?
Assolutamente si, questa galleria ne è la dimostrazione. Parallelamente all’Antiquariato mi sono sempre interessato al contemporaneo (e da qui Avanguardia), già agli esordi fa feci la prima mostra di scultura di Luciano Castellani, in uno spazio che di contemporaneo non aveva nulla, il binomio funzionò e d’allora organizzo mostre, all’interno della galleria, almeno due volte l’anno. Mi piacerebbe essere un mecenate ma ahimè i tempi non lo permettono, ma mi posso permettere, saltuariamente, di fare anche il gallerista. Giò Ponti o Paolo Buffa s’integrano perfettamente con le opere pittoriche di Giovanni Cerri o di Fausto Rossi, oppure il mobile di Borsani accostato alle sculture di Tonino Negri, trovo che anche le opere di Marcello Chiarenza valorizzino lo spazio.

Vieni dal mondo dell’arte?
No pura passione, mio padre è ingegnere e mia madre è avvocato.

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Quale è il futuro per l’arte?
Secondo la mia visione il futuro è la commistione tra antico e moderno, le contaminazioni tra periodi diversi, oserei direi che io questo lo faccio oramai da quindici anni, forse questo è il vero senso di essere all’avanguardia!

Quali sono i consigli che daresti per un possibile acquisto d’arte?
L’unico consiglio che possa dare è di comprare da me (ride). In realtà non ho nessun consiglio da dare, mi metterei in ascolto per cercare di capire le esigenze e le idee.

Esiste un collezionista tipo al quale la tua galleria si rivolge?
All’amante del bello, a chi ha sensibilità di capire e il gusto per arredare.

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Quanto è difficile oggi, con la crisi, vendere arte?
E’ molto difficile, lo è per un motivo un po’ triste: perché c’è sempre meno la cultura al bello e alla proporzione. E’ sempre più difficili perché mancano sempre di più persone sensibili al bello, non lo riconoscono, non lo vedono.

“In Contenporanea” è la mostra in corso attualmente in galleria come nasce il progetto?
E’ una collettiva di nove artisti per novanta opere, una media di dieci opere ad artista, di questi cinque scultori e quattro pittori. Ho voluto presenti tutti gli artisti a cui storicamente sono legato, che si sono sempre completati con l’ambientazione della galleria.
E’ questo il tema della mostra: una collettiva contemporanea. Gli unici due artisti presenti per la prima volta sono Ugo La Pietra e Antonella Vitali.

marcello chiarenza
Marcello Chiarenza

Chi sono gli artisti partecipanti?
Luciano Castellano, Giovanni Cerri, Marcello Chiarenza, Enya Idda, Ugo La pietra, Tonino Negri Monica Rossetti, Fausto Rossi e Antonella Vitali. Tonino Negri presenta alcune delle opere più recenti della sua produzione ispirate alle forme archetipe quali vasi, lampade, di Chiarenza sono presenti alcune opere dedicate al tema del viaggio. Di Ugo La Pietra ci sono esposte delle ceramiche di Caltagirone raffiguranti maschere a forma di vaso ed altre opere in ceramica, metallo e pietra che hanno come soggetto il tema della “casa”. Giovanni Cerri presenta alcuni grandi lavori su tela sul tema della città, mentre Monica Rossetti espone fotografie fuse in vetro, poi ci sono i soldatini su carta di Fausto Rossi. Luciano Castellano è presente con le Porte delle Memoria (piccole sculture in ferro e corten) ed Enya Idda con delle sculture in terracotta: piccoli teatri che narrano simbolicamente la natura e la psiche umana. Mentre la pittrice Antonella Vitali espone degli interessanti quadri geometrici che rappresentano i 12 mesi dell’anno.

Ma quel cervo enorme fatto di legni?
E’ di Marcello Chiarenza si intitola “la Guida”, è cervo di grandi dimensioni, costruito in rami di nocciolo, presente anche durante il Salone del mobile del 2015 per un progetto di Michele De Lucchi, la sera dell’inaugurazione l’abbiamo posizionato in strada ed è stato un successo!

Avete anche il laboratorio di restauro?
Si è un servizio aggiunto che diamo ai clienti, oltre che una mia vecchia passione.

 

Gallerai Avanguardia Antiquaria di Stefano Vitali
Via Canonica 20
20154 – Milano
Italy
Tel./Fax +39.02.890.52.694
info@avanguardiaantiquaria.com

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