Il Polittico di San Giovanni Battista torna a casa dopo un anno di assenza e il Museo Bagatti Valsecchi ne celebra il rientro producendo una mostra, curata da Chiara Paratico, che fa il punto su quest’opera, tanto intensa quanto portatrice di misteri.
Realizzato nel 1493 da Giovanni Marinoni con i figli Bernardino e Antonio, il Polittico è l’unico dipinto giunto fino a noi firmato e datato dalla bottega Marinoni. Allestito in mostra fino al 2 ottobre, e poi ricollocato nella sua originaria posizione sullo scalone di via S. Spirito, il Polittico è allestito insieme ad uno schermo touch con un video che consente di contestualizzare e conoscere l’ampia attività dei Marinoni nel territorio di Bergamo.
Quella dei Marinoni è una dinastia di pittori originaria di Desenzano al Serio e attiva per cinque generazioni che domina la produzione artistica della provincia bergamasca, inondandola di polittici, affreschi e pale d’altare. Per scoprire questa enorme produzione artistica una piantina dettagliata della Val Seriana, Val Brembana e Bassa Bergamasca viene data in omaggio ai visitatori del Museo, per consentire la mappatura di tutte le opere presenti sul territorio.
Il successo della pittura dei Marinoni stupisce se lo si misura con le esperienze contemporanee di punta come Milano o Venezia, ma trova spiegazione nel profondo radicamento di questa bottega nel proprio territorio: gli sforzi economici della committenza non sono compensati dall’originalità creativa, bensì dalla qualità dei materiali impiegati, dall’affidabilità della perizia artigiana e dalla facilità di lettura del soggetto dipinto.
Secondo una tipologia diffusa a questa data nell’Italia del nord, il polittico si compone di tavole dipinte e sculture lignee. Proprio le sculture, insieme alla grande cornice di gusto classico rappresentano, rispetto al linguaggio tardivamente goticheggiante dei grandi santi dipinti, gli elementi stilisticamente più avanzati dell’opera, ma la loro autografia è un mistero ancora tutto da chiarire e fa addirittura ipotizzare la mano di due autori diversi: se il San Giovanni Battista nervoso e scavato sembra rimandare all’ambito veneto, la Santa nel registro superiore mostra affinità con i modi di Pietro Bussolo, scultore milanese presente tra Quattrocento e Cinquecento in territorio bergamasco e con il quale i Marinoni collaborarono in più di un’occasione.
Durante i mesi estivi di luglio e settembre il museo e la mostra resteranno aperti al giovedì fino alle ore 20.30 e, previa prenotazione, alle 19 sarà possibile partecipare ad una visita guidata gratuita inclusa nel costo del biglietto d’ingresso. (Date: 7, 14, 21, 28 luglio e 8, 15, 22 e 29 settembre)
Anche per le famiglie sono previste delle iniziative speciali: nei giovedì di giugno e luglio i bambini e i loro accompagnatori potranno visitare la mostra e il Museo accompagnati da una guida speciale e al termine coloreranno a modo loro il prezioso Polittico. Partenza visita ore 16. Per prenotazioni: didattica@museobagattivalsecchi.org o 02 76006132.
INFORMAZIONI UTILI
Un affare di famiglia. I Marinoni e il Polittico di San Giovanni Battista
16 giugno – 2 ottobre 2016
Museo Bagatti Valsecchi, Milano
Museo Bagatti Valsecchi
Via Gesù 5 – 20121 Milano
T. 02 76006132
info@museobagattivalsecchi.org
www.museobagattivalsecchi.org
Orari mostra e museo:
Lunedì chiuso
Martedì – domenica 13:00 – 17.45
Ultimo accesso 30 minuti prima della chiusura
Giorni di chiusura: tutti i lunedì, 15 agosto
Per le aperture straordinarie consultare il sito
TARIFFE MUSEO
• biglietto intero € 9,00
• biglietto ridotto € 6,00
• biglietto ragazzi (6-18 anni) € 2,00
• biglietto gratuito