Le ultime tornate di vendite di Wannenes in questo primo semestre 2016, che comprendevano i cataloghi dedicati all’”Asian Art” (15 giugno) ed al “Design” e “ Stile Italiano” (15-16 giugno), hanno visto un risultato complessivo di 1.845.616 euro ed una percentuale di venduto per lotto del 65.4 e del 192.6% per valore.
Ottimi gli esiti dell’Arte Orientale, alla quale era dedicata la sessione pomeridiana del 15 giugno, che ha totalizzato 753.594 euro con un 62.8% di venduto per lotto e 411,5% per valore.
Top lot, e con un aggiudicato di spessore internazionale, una coppa cinese in porcellana decorata con fiori di loti in stile Ming, dinastia Qing, marcata e del periodo Yongzheng (1723-1735) battuta fino a 210.800 euro (lotto 60); un vaso smaltato flambè, Fanghu, sempre della dinastia Qing, marchiato e con il sigillo inciso del periodo Qianlong (1736-1795) è stato esitato a 105.400 euro (lotto 64), mentre un piccolo armadio in legno con decorazioni in rilievo della dinastia Qing del XIX secolo ha raggiunto gli 86.800 euro (lotto 31). Ricordiamo poi uno schermo circolare in giada intagliata in verde scuro della dinastia Qing del XVIII-XIX secolo, battuto a 80.600 euro (lotto 72), e una placca imperiale in giada verde incisa e dorata della dinastia Qing con due sigilli incisi del periodo Qianlong (1736-1795) che ha spuntato fino a 47.120 euro (lotto 71).
La sessione serale del 15 giugno, e l’appuntamento del 16, era dedicata al Design, ed hanno ottenuto 929.487 euro con una percentuale di venduto per lotto del 67.7% e per valore del 147.1%.
Protagonista di questa tornata di vendita una coppia di poltrone di Gio Ponti per Altamira del 1954, in legno e juta, aggiudicata a 55.800 euro (lotto 670), mentre una lampada da parete n. 181, realizzata nel 1951 da Gino Sarfatti per Arteluce (su dettagliate indicazioni di Marco Zanuso per la casa della famiglia Reggiani di Jesi) è stata battuta fino a 47.120 euro (lotto 624): era parte di una unica proprietà (presentata in catalogo in 28 lotti, dal 624 al 652) che ha complessivamente totalizzato 123.566 euro.
Molto interessante anche l’aggiudicazione di un’altra coppia di poltrone di Ponti, realizzata per Dessi negli anni ’50 in legno e velluto imbottito, ed esitata a 22.320 euro (lotto 693). Da segnalare poi una coppia di poltrone di Ariberto Colombo del 1946, in legno e tessuto imbottito, vendute a 19.400 euro (lotto 677), ed una lampada di Gino Sarfatti (mod. 1055/s) per Arteluce del 1953, in ghisa groffata, alluminio e ottone, battuta a 17.360 euro (lotto 684).
Ancora design con “Stile Italiano” il 17 giugno: il catalogo ha totalizzato 173.620 euro, con un 63% di venduto per lotti e un 115% per valore.
Le aggiudicazioni migliori hanno riguardato una lampada a sospensione di manifattura italiana in ottone, alluminio verniciato e vetro opalino, battuta a 6.200 euro (lotto 273), il Tavolino Reale di Carlo Mollino realizzato da Zanotta negli anni ’90, in legno tinto e cristallo molato, aggiudicato a 5.952 euro (lotto 414), ed una lampada a sospensione anni ’60 di manifattura italiana esitata a 3.472 euro (lotto 327). Interessanti una coppia di poltrone anni ’50 in legno e vinilpelle imbottita di manifattura italiana battuta a 2.480 euro (lotto 355), e una coppia di lampade da parete mod. 1963 anni ’60 di Fontana Arte in ottone e vetro opalino satinato aggiudicate a 2.356 euro (lotto 567).
Complessivamente i cataloghi di “Design” e “Stile Italiano” hanno ottenuto un risultato complessivo di 1.103.107 euro, con una percentuale di venduto per lotto del 65.9% e per valore del 142.3%
