Il regista, Abbas Kiarostami, è morto all’età di settantasei anni in seguito ad una malattia che lo aveva condotto a Parigi per un intervento. Kiarostami è nato a Teheran, in Iran e si è laureato presso l’università di Belle Arti della città. L’artista si avvicina al mondo del cinema solo dopo aver lavorato nel mondo della pubblicità e come illustratore di libri per bambini.
La sua carriera cinematografica comincia verso gli anni Settanta esordendo con una serie di cortometraggi. Il marchio di fabbrica di Kiarostami sono le finalità didattiche ed educative che caratterizzano la trama dei suoi corti. Il regista è un personaggio poliedrico in quanto realizza anche libri di poesie ispirate alla vita quotidiana viste attraverso gli occhi dell’infanzia.
Il sapore della ciliegia del 1997 è il capolavoro di Kiarostami con cui ha vinto la Palma d’oro del Festival di Cannes. Il film è ambientato nella città natale del regista, Teheran. Il protagonista vuole suicidarsi e chiede a degli sconosciuti di aiutarlo ad ultimare l’opera. Una tematica così complessa serve da spunto a Kiarostami per raccontare una storia. Com’è nel suo stile ma anche la tradizione iraniana da cui proviene, il regista pone nei dialoghi e attraverso l’ambientazione semplice e arida della sua terra, riflessioni di matrice filosofiche. Lo spettatore si sente coinvolto nell’arduo confronto tra la vita e la morte.