Più fruibilità e comodità per una maggiore sicurezza. Questi sono gli obiettivi proposti da Jean-Luc Martinez il direttore del Louvre.
Con l’allerta terrorismo, anche le istituzioni museali di Parigi devono fare i conti con nuove forme di sicurezza. Per far ciò il Museo Louvre riparte dalla Piramide, ideata da Pei, in vetro e metallo che costituisce il varco d’accesso per eccellenza alla struttura.
![Louvre: più sicurezza e meno code. Il museo parte dalla Piramide](http://www.artslife.com/wp-content/uploads/2016/07/piramide-louvre-590x295.jpg)
Martinez parla di questi nuovi propositi durante una conferenza stampa. Egli ammette che, in seguito agli attacchi terroristici, dopo Charlie Hebdo, ci sono stati giorni in cui il museo è stato vuoto. Un dato del genere stupisce in molti in quanto si tratta del museo più grande del mondo con file che possono arrivare anche a tre ore. Le statistiche attestano un continuo oscillare del numero di visitatori.
Per far fronte a questa condizione, Martinez propone nuove forme di sicurezza: metal detector, soldati armati e griglie di protezione esterni per bloccare gli accessi in caso di attacchi terroristici.
Andando oltre l’emergenza, il Louvre ha ristrutturato la sua immagine divenendo più fruibile: ingressi raddoppiati, uno spazio centrale molto più libero e studiato per la sua fruizione e l’aggiunta di sedie e panche da poter utilizzare durante la visita del museo.