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Oscillazioni paradossali e spazi concettuali. Terrain Vague a Milano

Elena Modorati, Sacello, rame, cera e carta giapponese (sinistra) + Christiane Beer, Gestern unterwegs, grafite, acrilico su carta e cemento (destra), 2016_ Theca Gallery Milano Elena Modorati, Sacello, rame, cera e carta giapponese (sinistra) + Christiane Beer, Gestern unterwegs, grafite, acrilico su carta e cemento (destra), 2016_ Theca Gallery Milano

Milano, Theca Gallery. Dal 22 settembre al 29 ottobre Christiane Beer ed Elena Modorati in mostra con ‘’Terrain Vague’’ a cura di Roberto Borghi. La mostra, ispirata alle foto di Man Ray del 1929 e ad un film girato nel 1969 da Marcel Carnè, incarna soprattutto un concetto urbanistico in cui le aree urbane residuali – escluse dai circuiti produttivi -costituiscono uno spazio con una propria temporalità ed una propria pianificazione.

Elena Modorati, Sacello, rame, cera e carta giapponese (sinistra) + Christiane Beer, Gestern unterwegs,  grafite, acrilico su carta e cemento (destra), 2016_ Theca Gallery Milano
Elena Modorati, Sacello, rame, cera e carta giapponese (sinistra) + Christiane Beer, Gestern unterwegs, grafite, acrilico su carta e cemento (destra), 2016_ Theca Gallery Milano

Queste aree urbane residuali, rappresentano luoghi in cui il vuoto è sinonimo di assenza ma anche di speranza. Nell’accezione proposta dalla mostra di Christiane Beer e di Elena Modorati il terrain vague è quello dell’incontro tra arte e filosofia contemporanea, lo spazio in cui la materia si impregna di intuizioni creando un contesto nel quale interrogarsi su quanto il pensiero influenzi l’espressività artistica e viceversa.

INFORMAZIONI UTILI

Christiane Beer + Elena Modorati
TERRAIN VAGUE, l’oscillazione e la traccia
22 settembre – 29 ottobre
Theca Gallery
Via Tadino, 22 Milano

Per altre informazioni:
+39 380.68.36.439
http://www.theca-art.com/

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