Dal 20 ottobre Villa Necchi Campiglio si trasforma in un atelier di moda e arte, grazie alla stilista e pittrice Isabelle de Borchgrave, che allestirà con opere di carta le sale della splendida villa progettata dall’Arch. Piero Portaluppi.
Le creazioni di Isabelle sono abiti, scarpe e gioielli realizzati esclusivamente per questa esposizione, sono la rappresentazione di uno dei momenti più fertili della storia della moda, quello tra la fine dell’Ottocento e la metà del Novecento, abiti-icona che hanno rivoluzionato il mondo femminile, come quelli di Chanel, Dior, Poiret e Lanvin, Fortuny fino ai kimono giapponesi.
Una collezione che diventa un’installazione d’arte e che coniuga culturale e storia. All’interno degli spazi della Villa sarà ricreato il laboratorio dell’artista per consentire di avvicinarsi alle complesse creazioni, un’occasione in più per conoscere le infinite possibilità dell’utilizzo di una materia preziosa e antica.
Isabelle de Borghgrave dichiara che inizia sempre da un foglio di carta ma che poi è la pittura, le mani e l’acqua che riescono a produrre effetti inaspettati, spessori e morbidezze, lucentezze d’oro e di perle e impalpabili preziosi merletti che ricordano i dipinti fiamminghi “Bisogna osservare molto per poter reinventare, disegnare molto per padroneggiare il tratto e quando la tecnica è ormai totalmente introitata, lascia posto al gesto libero, alla creazione pura”.
Nelle giornate di sabato 5 e domenica 6 novembre Villa Necchi ospiterà anche una mostra-mercato con i manufatti di venti artisti-artigiani che esporranno e venderanno le proprie creazioni: dai mobili in carta riciclata agli oggetti in cartapesta alle carte da parati tridimensionali fatte a mano.
L’esposizione si inserisce nell’ambito dell’iniziativa Manualmente a cura di Angelica Guicciardini, giunta alla quinta edizione ed espressione dell’impegno del FAI nella ricerca, salvaguardia e valorizzazione dell’artigianato artistico.
Nata a Bruxelles nel 1946, Isabelle de Borchgrave sin da bambina è disegnatrice instancabile, all’età di diciassette anni lavora già nel mondo della moda, apre il suo primo atelier – La Tour de Bébelle – dove realizza abiti e foulard ma anche gioielli e accessori, e tessuti d’arredo, dipinge su seta, cuoio, pelle e feltro, sfruttando la versatilità. Nel 1998, comincia a lavorare con la carta: nasce la collezione “Papiers à la mode” che indaga 300 anni di storia della moda da Elisabetta I a Coco Chanel. Seguono la collezioni “Il mondo di Mariano Fortuny” esposta nel 2008 proprio a Palazzo Fortuny a Venezia e “Splendore dei Medici” esposta anche a Palazzo Medici Riccardi. L’ultima opera, i “Ballets Russes”, è un tributo a Serge Diaghilev e alla sua compagnia di balletto.
Moda di Carta
Villa Necchi Campiglio
Orari: da mercoledì a domenica – ore 10/18
Via Mozart 14 Milano
www.villanecchicampiglio.it
www.fondoambiente.it
