Più di 12.000 visitatori hanno partecipato alla riapertura – domenica 16 ottobre – del Centro Pecci. In occasione dell’inaugurazione della nuova struttura, realizzata dall’architetto olandese Maurice Nio, è stata inaugurata la mostra “La fine del mondo” curata dal direttore Fabio Cavallucci.
E’ stata riscontrata una partecipazione davvero eccezionale che testimonia un’attenzione del pubblico verso il Centro Pecci e un avvicinamento all’arte contemporanea significativo che lascia ben sperare per il futuro. I visitatori, di ogni genere provenienti non solo da Prato ma anche a livello regionale e nazionale, hanno potuto ammirare le nuove caratteristiche architettoniche del Centro, immergendosi nella mostra inaugurale che non vuole essere la rappresentazione di un futuro catastrofico, ma una presa di coscienza della condizione di incertezza in cui versa il nostro mondo, riflettendo così sugli scenari che ci circondano.
La mostra vuole infatti portarci a vedere il nostro presente da lontano, attraverso le opere di oltre 50 artisti: le installazioni di Oliveira e Hirschhorn, passando per le opere storiche di Picasso, Fontana, Boccioni e Duchamp, e per i lavori di giovani artisti provenienti da varie parti del mondo.
Una ripartenza sicuramente esaltante per il Centro Pecci, che prosegue e intensifica le sue iniziative per avvicinare sempre più pubblico alle arti contemporanee, non solo con la mostra” La fine del mondo” che resterà aperta fino al 19 marzo, ma anche con tutta una serie di attività che spaziano dalla musica al cinema, dalla danza al teatro.
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Informazioni utili
Centro Pecci
Viale della Repubblica 277
59100, Prato
Orario
Da martedì a domenica dalle 11:00 alle 23:00
Chiuso il lunedì
Biglietti
Intero 10.00
Ridotto 7.00
sito www.centropecci.it