Il GOTHA dell'arte si riunisce a Parma per la Biennale Internazionale di Antiquariato

GOTHA Biennale Internazionale di Antiquariato
XIII Edizione | 12 – 20 novembre, Fiere di Parma

60 antiquari esporranno dipinti, sculture, arredi, gioielli, preziose curiosità e oggetti d’arte in occasione della XIII edizione di GOTHA, Biennale Internazionale di Antiquariato che si svolgerà dal 12 al 20 novembre 2016 negli spazi delle Fiere di Parma. La qualità e la diversità di questa edizione è assicurata dalla collaborazione di esperti che certificano l’autenticità degli oggetti d’arte e antiquariato esposti, che vanno dall’archeologia agli Old Master fino al tardo XX secolo.

Gotha è un luogo che permette ancora di fare scoperte, ma soprattutto mostra che l’arte appartiene a tutti e non è legata solo a grosse somme di denaro. Molti gli eventi collaterali che animeranno questa XIII edizione a cominciare dalle celebrazioni per il duecentesimo anniversario dell’arrivo di Maria Luigia a Parma ( 1816-2016) accolta in modo trionfale dai parmigiani dell’epoca. E poiché Maria Luigia apprezzava molto la gastronomia parmense, la cena dell’anteprima sarà ispirata alla sua tavola, ai suoi piatti preferiti.

Una mostra sarà dedicata all’arte contemporanea cinese. A rappresentarla sono stati invitati due artisti – Xu De Qi e Zhang Hong Mei – che fanno parte di un ambizioso progetto “West Art City” finanziato dalle autorità cinesi che intendono promuovere scambi culturali con l’occidente. Per l’occasione è attesa a Gotha una delegazione di collezionisti cinesi interessata ad avvicinarsi al mondo dell’antiquariato.
Special Guest sarà lo scultore Armando Riva che, oltre a disporre in modo strategico un percorso con le sue sculture, creerà all’interno di GOTHA il suo atelier con le creazioni più fantasiose. Da lunedì 14 novembre tutti i pomeriggi un ricco calendario di conversazioni sul mondo dell’arte a cura di studiosi, collezionisti, curatori museali e qualificate personalità.

16 sono le New Entry che farnno parte di questa XIII edizione: Academia Ikon Rus’, Icone Russe – Antichità Domenico Carlo Zoboli, sculture e dipinti – Antichità Passioni e Segreti, arredi – Ars Antiqua, arredi – Bibliopathis Antiquaria, libri antichi – De Micheli Enrica, arredi e ceramiche – Galleria Botticelli, mobili ‘500 -‘600 dipinti e sculture – Galleria d’Arte Goldoni Srl, dipinti – Il Mercante delle Venezie, arredi e dipinti – La Piramide London, gioielli – Mr. Antichità di Rita Stasi, arredi e dipinti – Principessa Sissi Antichità, arredi – Stufe Antiche in Ceramica Lauro Defrancesco, stufe antiche – Torta Giulio Antichità, dipinti e arredi – Verdini C. Antichità Srl, mobili, dipinti e arredi – Vetri Maurizio, argenteria. 3 sono le gallerie che fanno ritorno a Gotha – Galleria Previtali; arredi e dipinti – Morini Lucio; arredi e mobili orientali – R.Cocozza; mobili.

Tra le opere più interessanti esposte a Gotha 2016:

■ Galleria Previtali – un capolavoro di Abraham Brueghel (Anversa 1631 Napoli 1697) realizzato in collaborazione con Guglielmo Cortesi detto il Bergognone (Saint Hippolite 1628- Roma 1679) che ha dipinto i Putti.

■ Alberto Savio Antichità – un polittico veronese in legno intagliato e dipinto intorno al 1470-1480 . Si tratta della Madonna col Bambino fra i santi Bernardino e Vincenzo Ferrer, san Matteo fra i santi Rocco e Sebastiano.

■ Renzo Moroni – galleria specializzata nella pittura romana, presenta una coppia di dipinti di Jan Miel (Anversa 1599-Torino1664) Giocatori di Morra nei pressi del Foro Romano e Pittore al Cavalletto, Suonatore di chitarra e Bevitori. Fece parte dei Bamboccianti, fu pittore di corte di Carlo Emanuele I, duca di Savoia, per poi essere chiamato da papa Alessandro VII. Le sue opere si trovano tutt’ora al Quirinale.

■ Pernici Raffaello – una rara maiolica artistica I putti con la serpe realizzata a Firenze nel 1920 da Gio’ Ponti per la manifattura Richard Ginori

■ Elisabetta Tomei Gioielli Antichi – Splendido anello in oro 18 carati. Al centro un rubino di 15 ct. con contorno di diamanti taglio brillante di 3,68 ct.

■Principessa Sissi Antichità – Secretaire femminile a lira del primo impero viennese. L’opera, di rilievo museale, è stata realizzata nel periodo intercorrente fra il 1800 e il 1810. E’ firmata nella base ove sono leggibili le inziali G.P., che corrispondono probabilmente a Golieb August Pohle, grande ebanista e architetto dell’epoca, operante per l’alta nobiltà viennese.