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Grès, legno e bronzo. Le ragioni del luogo di Maria Cristina Carlini

Maria Cristina Carlini Crateri, 2016 grès, cm 19x50x60 © Mimmo Capurso
Maria Cristina Carlini Crateri, 2016 grès, cm 19x50x60 © Mimmo Capurso

Inediti affiancati da sculture storiche in grès, legnobronzo, oltre a singolari opere su carta, che descrivono accuratamente il lavoro dell’artista legato alla sperimentazione di materiali diversi. Alla My Own Gallery – Superstudio Più la personale della scultrice “Maria Cristina Carlini. Le ragioni del luogo”. Fino al 29 novembre.

Scrive il curatore, Flaminio Gualdoni “La sapienza è quella del ceramista, ma il pensiero è un costruire inteso come atto fondamentale dell’umano, un auscultare le materie – siano esse massimamente naturali come il legno, o artificiose come lo straniato acciaio – sino a comprendere e far essere il momento decisivo in cui esse si fanno luogo, ragione d’una qualità spaziale in cui s’incrociano la storia, la memoria, il trascorrimento dolcemente visionario”.

Maria Cristina Carlini Khmer, 2016, dettaglio grès, cm h 200, cm h 172, cm h 150, ø18 © Mimmo Capurso
Maria Cristina Carlini
Khmer, 2016, dettaglio
grès, cm h 200, cm h 172, cm h 150, ø18
© Mimmo Capurso

Il linguaggio di Maria Cristina Carlini nasce dall’amore per la terra, per la natura, per l’uomo e la sua storia, unisce passato e presente con opere che trascendono il tempo; ne sono esempio le sculture realizzate per l’occasione, quali Khmer, che,pur essendo di stampo contemporaneo, richiama per forma e colore, grazie ai cerchiin grèssovrapposti, le colonne del tempio cambogiano Khmer di “Banteay Srei” del X secolo d.C.. Il nome di questo luogo sacro, significa “Cittadella delle donne” e un’antica leggenda attribuisce proprio ad una donna la realizzazione di raffinata elaborazione delle sculture di divinità addossate alle pareti, poste come guardiani del tempio. Allo stesso modo Maria Cristina Carlini colloca all’esterno della Galleria i suoi Guardiani del segreto, un’imponente scultura monumentale che alterna elementi verticali in legno e in acciaio cortenad evocareun equivalente dispiegamento di custodi e chenel titolo rimanda apertamente un dipinto straordinario di Jackson Pollock.

Una forte connessione temporale si riscontra anche in Meride, un assemblaggio di formelle appoggiate al pavimento, dove i simboli astratti creati nella lavorazione a tecnica mista del grès rimandano ai segni rintracciati sui fossili rivenuti sul Monte San Giorgio nel Canton Ticino.

Maria Cristina Carlini Out & Inside, 2004 grès, cm 59x96x35 © Matteo Chigorno
Maria Cristina Carlini
Out & Inside, 2004
grès, cm 59x96x35
© Matteo Chigorno

Informazioni utili

MariaCristina Carlini. Le ragioni del luogo

A cura di Flaminio Gualdoni

Sede MyOwnGallery-Superstudio Più, Via Tortona 27, Milano

Date 3 – 29 novembre 2016

Inaugurazionemercoledì2 novembre, ore 18.30

Orari martedì – domenica dalle 11 alle 19.30 | lunedì chiuso

Ingressolibero

Info pubblico tel. +39 02422501 – info@myowngallery.it  – www.myowngallery.it

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