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Pop Art italiana protagonista da Pandolfini a Milano

Mario Schifano Mario Schifano, SENZA TITOLO, 1973-1978 smalto e spray su tela, cm 193,5x204, firmato

Dopo i 2.162.500 € realizzati lo scorso giugno, Pandolfini Casa d’Aste torna a Milano al Centro Svizzero con il secondo e ultimo appuntamento del 2016 di Arte Moderna e Contemporanea. L’asta avrà luogo nel pomeriggio del 5 dicembre, mentre dal 1 dicembre, dalle 10 alle 19, sarà aperta l’esposizione dell’intero catalogo.

I 184 lotti rigorosamente selezionati contano una notevole selezione di opere della Pop Art italiana, annoverando alcuni dei maggiori esponenti della scuola romana: Tano Festa, Franco Angeli, Giosetta Fioroni e Mario Schifano, ai quali si affiancano altri celebri rappresentanti come Mimmo Rotella, Renato Mambor e Concetto Pozzati.

Mario Schifano
Mario Schifano, SENZA TITOLO, 1973-1978 smalto e spray su tela, cm 193,5×204, firmato

Nello specifico ricordiamo per Tano Festa alcuni lavori storici come i due splendidi Omaggio al Colore, entrambi dei primi anni Settanta, dedicati uno a Cezanne e uno a Eduard Manet stimato 8.000-12.000 euro o la Finestra polimaterica stima 8.000-12.000 euro, mentre di Mario Schifano la grande opera degli anni Settanta Senza titolo a catalogo con la stima di 35.000-45.000 euro, proveniente da una  collezione privata.

Emilio Scanavino
Emilio Scanavino, FIGURA, 1978 olio su tela tamburata, cm 100×100, firmato

La selezione, oltre a proporre un interessante spaccato del panorama artistico coevo alla pop art italiana, offre l’occasione per presentare anche un nucleo di opere dal carattere storico come la Figura di Emilio Scanavino valutato 18.000-25.000 euro, l’acrilico e collage su tavola Trois nez desquels un décoré di Enrico Baj la cui stima è di 15.000-20.000 euro o Spazio prigione (Spagna 1962) n. 2, di Emilio Vedova, del 1962, magistrale nel gioco del bianco e nero. Ancora ricordiamo l’imponente opera di Enzo Cucchi, Muro grano, un prezioso encausto su cemento, intarsi e dischi di ferro, del 1987, dalla ricca storia e bibliografia la cui stima è di 60.000-100.000 euro.

Alcuni dei lotti più significativi in catalogo offrono una panoramica esaustiva delle più importanti ed apprezzate correnti artistiche italiane e straniere del primo Novecento e degli anni Cinquanta e Sessanta, tra questi alcune opere storiche come una interessante testimonianza del secondo Futurismo, la splendida Aeropittura dell’artista torinese Italo Ferro in catalogo per 5.000-8.000 euro. In asta anche il celebre e splendido affresco di Mario Tozzi, La Carmen, del 1935 la cui stima è di 60.000-80.000 euro.

Enzo Cucchi
Enzo Cucchi, MURO GRANO, 1987 encausto su cemento, intarsi e dischi in ferro, 5 pannelli, cm 275 x 450
Mario Tozzi
Mario Tozzi, LA CARMEN affresco, cm 153×125

In primo piano tra gli esponenti di spicco degli anni Cinquanta e Sessanta, e artisti sui quali in questo momento il mercato sta concentrando la sua attenzione, dobbiamo ricordare Alberto Biasi presente con tre opere dal raffinato gioco ottico e, indiscusso protagonista, Lucio Fontana del quale il catalogo annovera Concetto Spaziale una ricercata ceramica di rara eleganza la cui valutazione è di 110.000-180.000 euro. Per gli artisti internazionali si segnala Fernandez Arman in catalogo con Fanfare del 1989, un elaborato assemblaggio su tela emblematico della produzione di questo artista l cui stima è di 25.000-35.000 euro.

Lucio Fontana
Lucio Fontana, CONCETTO SPAZIALE ceramica, cm 35,5×27,5

 

Fernandez Arman
Fernandez Arman, FANFARE, 1989 ottone, colori acrilici e tubetti su tela applicati su tavola, cm 183 x 274

5 DICEMBRE 2016

ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA
MILANO
Centro Svizzero
via Palestro, 2

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