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Roma a Natale: cosa vedere e cosa fare

La città di Roma durante le feste di Natale diventa ancora più bella. Le danze si aprono ufficialmente l’8 dicembre con il posizionamento di una corona di fiori sul braccio della statua della Madonna posta in cima alla Colonna dell’Immacolata in piazza di Spagna.

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L’evento si ripete ogni anno proprio per ricordare la proclamazione del dogma istituito da papa Pio IX nel 1854. E da questo momento, la città inizia a proporre addobbi, luminarie e alberi di Natale che rendono ancor più suggestivo passeggiare in tutto il centro storico.

Tra gli eventi che danno il via alle feste c’è sicuramente l’accensione delle luci in via del Corso con il tradizionale concerto dell’Arma dei Carabinieri, che riproduce brani classici del periodo natalizio, ma anche alcune marce militari. Non è Natale senza l’albero. Come in molte città, anche a Roma se ne possono incontrare molti: il più curioso e particolare di tutti è quello in piazza San Pietro. Ogni anno l’albero posto al centro, proprio accanto all’obelisco, proviene da un luogo diverso: quello del 2016 è un abete rosso donato dal Comune di Scurelle della Provincia Autonoma di Trento.

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Ed è sempre in ottima compagnia perché vicino a lui trova posto ogni anno, dal 1982, uno straordinario presepe. E se questa è la vostra passione, numerosi sono i presepi in città. Prima di tutto il più antico e cioè quello realizzato da Arnolfo di Cambio per papa Niccolò IV nel 1288, gelosamente custodito all’interno della Basilica di Santa Maria Maggiore. Una raffinata opera di otto statuette tutte in pietra che ritraggono Maria, Giuseppe, il Bambino Gesù, il bue, l’asino e gli immancabili Re Magi.

Per approfondire come sia nata questa tradizione, basta recarsi nella chiesa dei Santi Quirico e Giulitta in via Tor de’ Conti – all’interno del rione Monti – subito alle spalle del grande muraglione del Foro di Augusto. E’ questa infatti la sede dell’Associazione Italiana Amici del Presepio che dal 1953 si occupa di mantenere viva la tradizione di quest’arte antica, trasmettendone tutti i suoi valori e promuovendo la salvaguardia di tutti i Presepi.

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Per gli appassionati si suggerisce una visita alla mostra dei “100 Presepi” che quest’anno è allestita nelle Sale del Bramante attigue alla Basilica di Santa Maria del Popolo. Giunta ormai alla sua 41° esposizione, presenta al pubblico le opere realizzate da artisti italiani e internazionali e alcuni presepi sono davvero curiosi perché realizzati con materiali veramente particolari, dalla pasta allo zucchero.

Dall’8 dicembre 2016 all’8 gennaio 2017 si svolge Villaggio dei Popoli al Guido Reni District (ex caserma Guido Reni). Un vero e proprio evento multiculturale: un immenso bazar con stand artigianali etnici, food truck, presentazioni, eventi e attività dedicate ai bambini. Dalla Cina all’Arabia, dal Sudamerica all’Europa, ogni paese metterà in mostra le proprie credenze, la propria cultura e Roma così tornerà la Caput Mundi dell’antichità.

E per finire in bellezza, una curiosità. Proprio alle spalle di piazza Navona, si trova infatti la seicentesca chiesa nazionale dei Lorenesi dedicata a San Nicola di Myra, che altri non è che il più noto San Nicola di Bari e cioè Santa Claus. Il santo, vissuto nel IV secolo, è divenuto proprio il patrono e il protettore dei bambini, facilmente assimilabile quindi al dolce e buon nonnino vestito di rosso e con la lunga barba bianca che ogni anno porta i doni in tutto il mondo a grandi e piccini.

Approfondimento a cura di L’Asino d’Oro Associazione Culturale L’Asino d’Oro, che organizza visite guidate e passeggiate per andare alla scoperta di Roma con archeologi e guide turistiche abilitate della Provincia.

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