Dal 15 febbraio al 21 marzo 2017, i visitatori della National Gallery di Londra avranno l’opportunità di ammirare quella che è considerata la più importante opera di Guido Cagnacci: “La conversione della Maddalena”, in prestito dal Museo Norton Simon di Pasadena (California).
Guido Cagnacci (1601-1663) è uno degli artisti più anticonformista e carnale del periodo barocco italiano, eppure è in gran parte sconosciuto oggigiorno così come i suoi dipinti non sono rappresentati in tutte le collezioni pubbliche inglesi.
Cagnacci nacque a Santarcangelo di Romagna, ma dall’età di 20 anni si trasferì a Bologna dopo aver visitato per due volte la città di Roma dove ha lavorato a fianco del Guercino. Dal 1649 si trasferì a Venezia dove lavorò esclusivamente per clienti privati. Vi è scarsa documentazione sul Cagnacci, sebbene alcuni stralci della sua vita privata si ritrovano in atti legali e penali del tempo, che lasciano intendere qualcosa sul suo carattere.
Sono poche le opere del Cagnacci che si possono collocare temporalmente, ma intorno al 1640 inizia a dipingere figure femminili a mezzo busto estremamente sensuali, per le quali è diventato famoso durante la sua vita ed è proprio mentre viveva a Vienna (intorno al 1660-1661) dipinse questa monumentale opera carica di erotismo.
Normalmente Maria Maddalena non viene rappresentata in tal modo, anzi, tradizionalmente viene mostrata in possesso di un teschio in contemplazione della sua moralità. Nell’opera del Cagnacci invece si trova seminuda per terra, esortata dalla sua virtuosa sorella Marta ad abbandonare la sua vita peccaminosa intrisa di vizio e lusso.
La virtù rappresentata dall’angelo biondo insegue fuori il Vizio, rappresentato da un diavolo che si morde la mano per la rabbia mentre si volge per l’ultimo sguardo rivolto alla Maddalena.
Il dipinto è una celebrazione del trionfo della virtù sul vizio, ma Cagnacci si compiace nel descrivere le tentazioni del mondo, in particolar modo si concentra sul costume, sulle belle scarpe e gioielli sparsi sul pavimento.
Il Direttore della National Gallery, dott. Gabriele Finaldi afferma: “Cagnacci è un maestro poco noto, ma “La conversione della Maddalena” è la sua opera più importante e una volta ammirata rimane fissa nella mente. Si tratta di un’opera indimenticabile”.
Informazioni utili
”La Conversione della Maddalena” – Guido Cagnacci
National Gallery – Londra
15 febbraio – 21 marzo 2017
Per altre informazioni: http://www.nationalgallery.org.uk/