“Astrazione”, un olio su cartone di Julius Evola, è stato venduto in asta nel corso dell’asta di arte moderna e contemporanea del 2 dicembre da Bertolami Fine Arts a Roma per la cifra record di 100.000 euro. Era stimato 40/ 50 mila e partiva da una base d’asta di 22.000,00 euro.
Realizzato tra il 1918 e il 1920 – vale a dire durante il triennio del cosiddetto “Astrattismo mistico”, forse la fase più significativa della carriera pittorica di Evola – il dipinto è una delle rare opere a noi pervenute del maggior dadaista italiano, che, dal 1921, a soli ventitré anni, abbandonò la pittura per intraprendere diversi percorsi intellettuali. Il corpus dei suoi dipinti – estremamente significativi nello sviluppo della produzione delle Avanguardie artistiche italiane ed europee – è pertanto estremamente ristretto.