Per l’asta serale natalizia di Finarte -che si svolgerà il prossimo 15 dicembre– il catalogo prevede sia opere d’arte moderna e contemporanea sia lavori fotografici. In particolare in questa unica tornata sono presenti tre opere dell’artista Maurizio Galimberti (1965), che ben riassumono la produzione degli ultimi anni.
Non è la prima volta -dalla riapertura dello scorso anno- che la casa d’asta milanese ospita i lavori di Galimberti tra le pagine dei suoi cataloghi. Due Polaroid Ready Made, entrambe realizzate nel 2010, erano state già inserite nell’asta del 9 novembre, coerentemente con quanto presentato dallo stesso artista all’ultima edizione di MIAPhotoFair a Milano. Mentre due composizioni risalenti agli anni ’90 avevano fatto la loro comparsa nel maggio 2016, sempre all’interno del catalogo di Arte Moderna e Contemporanea, ottenendo la stima, superata, di 2.000-25000€ per il ritratto dell’artista Cesar e di 3.000-35000€ per l’opera On/Off di maggiori dimensioni. I discreti risultati ottenuti hanno fatto sì che Finarte iniziasse a considerare Galimberti come uno dei nomi contemporanei a cui non rinunciare nelle proprie aste.
Tra le opere inserite nella evening invernale di Finarte, due di queste sono composizioni di polaroid -anch’esse datate 2010- che celebrano altrettanti monumenti della città di Milano. A essere ritratti da Galimberti sono il Duomo ed il celebre Disco di Arnaldo Pomodoro.
La moltitudine di scatti realizzati dal fotografo permette di scomporre persone o edifici in molteplici punti di vista, nessuna delle polaroid che compongono l’opera raffigura completamente il soggetto, ma nel complesso mosaico fotografico restituito, l’occhio riesce ancora a ricomporre la figura osservata nella sua totalità. Qui si rivelano le influenze del futurismo italiano e quelle Dada, come suggerito dalla serie Polaroid Ready Made, a cui appartiene la terza opera presente in catalogo.
Autodefinitosi Instant Artist Polaroid, Galimberti collabora da anni con le maggiori case di produzioni di queste particolari pellicole per ottenere i migliori risultati nella resa delle proprie immagini, una vera e proprio controtendenza la sua, nell’era del digitale.
Informazioni utili:
Finarte, sede di via Brera 8,
Arte Moderna, Contemporanea e Fotografia,
Giovedì 15 dicembre 2016 dalle 18,