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Macbeth al Teatro Argentina di Roma

SPETTACOLI BRESCIA TEATRO SOCIALE CENTRO TETRALE BRESCIANO MACBETH NELLA FOTO SCENA FRANCO BRANCIAROLI 7/06/2016 REPORTER FAVRETTO

Dal 10 al 22 gennaio al Teatro Argentina di Roma è in scena  MACBETH, spettacolo diretto e interpretato da Franco Branciaroli,  una delle tragedie più cupe e complesse dell’uomo, un viaggio nei meandri oscuri dell’animo.

SPETTACOLI BRESCIA TEATRO SOCIALE CENTRO TETRALE BRESCIANO MACBETH NELLA FOTO SCENA FRANCO  BRANCIAROLI 7/06/2016 REPORTER FAVRETTO
SPETTACOLI BRESCIA TEATRO SOCIALE CENTRO TETRALE BRESCIANO MACBETH NELLA FOTO SCENA FRANCO BRANCIAROLI 7/06/2016 REPORTER FAVRETTO

Prodotto dal Centro Teatrale Bresciano e dal Teatro degli Incamminati, Macbeth viene condotto lungo nuovi sentieri di sangue e tenebre che affondano le radici in un malessere psichico e interiore. Infatti, la regia di Franco Branciaroli colloca la vicenda in uno spazio scenico che è proiezione dei sentieri più tetri e gelidi della mente umana: luci oniriche e spettrali, costumi barocchi, una scatola nera e quasi trascendente disegnata da Margherita Palli che giganteggia a centro palco con una serie di varchi e botole che si aprono verso labirinti infernali e ferini.

SPETTACOLI BRESCIA TEATRO SOCIALE CENTRO TETRALE BRESCIANO MACBETH NELLA FOTO SCENA  7/06/2016 REPORTER FAVRETTO
SPETTACOLI BRESCIA TEATRO SOCIALE CENTRO TETRALE BRESCIANO MACBETH NELLA FOTO SCENA 7/06/2016 REPORTER FAVRETTO

A sovrastare le volontà umane c’è la Magia Nera, impersonata dal fascino cupo delle Streghe e di Lady Macbeth (Valentina Violo), che condurranno il generale verso ciò che di terribile è già in potenza dentro di sé, ma fatica ad esternarsi per inadeguatezza. I sottotitoli e le didascalie proiettati sul fondale determinano come un deus-ex-machina i luoghi in cui si dirigerà la vicenda, mentre le creature demoniache infettano la scena con roboanti e orrorifiche incursioni in lingua inglese.

 

«Lo scopo di tutto questo – afferma Branciaroli – è trasformare la realtà in una sorta di continuazione del sogno. Se i nostri progetti devono fare i conti con gli imprevisti della realtà, la magia, il sortilegio servono a eliminare gli imprevisti – cioè a eliminare la realtà. Macbeth avanza nel sangue come dentro un sogno dal quale non ci si desta più. Uccidendo il re, simbolo del padre e del divino, Macbeth uccide la sua stessa umanità ed entra in una dimensione di solitudine dove perde tutto, amore, ragione, sonno, scopo di vivere. In più, la sua vittoria è sterile perché non ha eredi, e questa sua rinuncia alla sua umanità servirà solo a passare il trono al figlio di un altro».

SPETTACOLI BRESCIA TEATRO SOCIALE CENTRO TETRALE BRESCIANO MACBETH NELLA FOTO SCENA FRANCO  BRANCIAROLI 7/06/2016 REPORTER FAVRETTO
SPETTACOLI BRESCIA TEATRO SOCIALE CENTRO TETRALE BRESCIANO MACBETH NELLA FOTO SCENA FRANCO BRANCIAROLI 7/06/2016 REPORTER FAVRETTO
SPETTACOLI BRESCIA TEATRO SOCIALE CENTRO TETRALE BRESCIANO MACBETH NELLA FOTO SCENA FRANCO  BRANCIAROLI 7/06/2016 REPORTER FAVRETTO
SPETTACOLI BRESCIA TEATRO SOCIALE CENTRO TETRALE BRESCIANO MACBETH NELLA FOTO SCENA FRANCO BRANCIAROLI 7/06/2016 REPORTER FAVRETTO

«Macbeth sceglie di portare la violenza all’interno – conclude Branciaroli – e a questo si somma il fatto che anche la Lady, la sua parte femminile, si snatura e prende caratteristiche maschili: allora il caos è totale. Macbeth viene infatti “sedotto” all’ambizione dalle streghe, che storicamente rappresentano la minaccia al mondo patriarcale, e indotto all’assassinio da sua moglie, che viola il suo ruolo sociale di donna agendo come agirebbe un uomo. Ma il dramma è ancora più complesso e tremendo: Macbeth è la tragedia del male dell’uomo. Un rovesciamento di valori significativamente testimoniato dal canto ambiguo e beffardo delle streghe: Il bello è brutto, e il brutto è bello».

SPETTACOLI BRESCIA TEATRO SOCIALE CENTRO TETRALE BRESCIANO MACBETH NELLA FOTO SCENA FRANCO  BRANCIAROLI 7/06/2016 REPORTER FAVRETTO
SPETTACOLI BRESCIA TEATRO SOCIALE CENTRO TETRALE BRESCIANO MACBETH NELLA FOTO SCENA FRANCO BRANCIAROLI 7/06/2016 REPORTER FAVRETTO

 

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Dal 10 al 22 gennaio 2017
Teatro Argentina di Roma
MACBETH
di William Shakespeare
traduzione di Agostino Lombardo
regia Franco Branciaroli

con Franco Branciaroli e Valentina Violo
e con (in ordine alfabetico) Tommaso Cardarelli Daniele Madde,
Stefano Moretti, Livio Remuzzi, Giovanni Battista Storti, Alfonso Veneroso
scene Margherita Palli – costumi Gianluca Sbicca – luci Gigi Saccomandi

Produzione CTB Centro Teatrale Bresciano, Teatro de Gli Incamminati

www.teatrodiroma.net

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