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Sixty last suppers. Warhol a Milano con le sue Sessanta ultime cene

Warhol, Sixty Last Suppers, 1986
Warhol, Sixty Last Suppers, 1986
Warhol, Sixty Last Suppers, 1986

Per i trent’anni dalla morte di Andy Warhol (1928-1987), il Museo del Novecento espone, con la collaborazione di Gagosian Gallery, uno dei capolavori dell’artista americano e celeberrima interpretazione dell’Ultima Cena di Leonardo Da Vinci: Sixty Last Suppers, realizzata nel 1986.

Warhol realizzò tra il 1985 e il 1987 una serie di opere dedicate al Cenacolo di Leonardo – oltre cento tra dipinti e serigrafie. Sixty Last Supper mette in risalto la componente fondamentale della poetica warholiana: la serialità che si afferma sul carattere fondamentalmente originale delle opere d’arte. In termini benjaminiani si tratta del valore espositivo versus il valore cultuale delle opere d’arte. Intento, quindi, a demistificare l’opera d’arte e il suo essere un “pezzo unico”, il celebre artista pop tratta anche l’Ultima cena di Leonardo, al pari di altri soggetti come la Campbell’s Soup, la Brillo Box e la Coca Cola, ossia come prodotti.

Warhol, Sixty Last Suppers, 1986

Warhol, Sixty Last Suppers, 1986

Warhol, Sixty Last Suppers, 1986

Informazioni utili

ANDY WARHOL. Sixty Last Suppers
Museo del Novecento
24 marzo – 18 maggio 2017

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