Oscar 2017: 6 statuette per La La Land, ma -a sorpresa- il miglior film è Moonlight. A Casey Affleck il premio come miglior attore e a Emma STone quello come miglior attrice. A Asghar Farhadi l’Oscar per il miglior film in lingua straniera.
Moonlight premio Oscar 2017 come miglior film, a sorpresa. Non perché non sia un premio meritato, ma La La Land è stato letteralmente annunciato come tale durante la cerimonia di premiazione. A causa di una busta sbagliata consegnata a Warren Beatty difatti l’Oscar per il miglior film è stato assegnato a La La Land, ma in realtà era stato vinto da Moonlight (qui la nostra recensione). I produttori di La La Land avevano anche iniziato il discorso di ringraziamento quando sono stati interrotti… poi la clamorosa smentita. Era stata consegnata la busta per la migliore attrice –Emma Stone in La La Land– da lì il “disguido”.
Comunque La La Land ha vinto 6 oscar, tra cui quello come migliore regia, facendo entrare Damien Chazelle nel guinness dei primati: con i suoi 32 anni è il più giovane regista a vincere questo premio. Migliore attrice a Emma Stone, giustamente commossa. Miglior fotografia, miglior sceneggiatura, miglior colonna sonora, miglior canzone originale (City of stars) gli altri premi.
A Casey Affleck è andato il premio come miglior attore per la sua interpretazione in Manchester by the sea, quello come miglior attrice è per Emma Stone, che ha vinto sulle favorite dai pronostici: Natalie Portman e Isabelle Huppert.Un’edizione, quella di quest’anno, più politica che mai. In seguito alla presidenza Trump ne sono già successe di tutti i colori e il mondo dello spettacolo non è rimasto a guardare. Meryl Streep si è schierata in prima linea contro il neo Presidente.
La United Talent Agency di Beverly Hills quest’anno ha cancellato la consueta festa in vista della notte degli Oscar e l’ha trasformata in una manifestazione contro Trump. Hanno partecipato star e personaggi del cinema tra i quali ha fatto la sua comparsa anche Jodie Foster, solitamente schiva in queste occasioni. L’attrice ha dichiarato «Non amo usare il mio volto pubblico per l’attivismo politico, ma quest’anno è diverso, è tempo di impegnarsi».
Le proteste dal mondo dello spettacolo erano cominciate a concretizzarsi a causa delle politiche estere di Trump, dopo il suo ordine per bloccare l’ingresso negli Usa ai cittadini di sette Paesi a maggioranza musulmana diversi esponenti del cinema, attori e addetti al lavoro, avevamo mostrato la loro solidarietà verso il regista iraniano Asghar Farhadi, nominato agli Oscar per Il cliente, come miglior film in lingua straniera.
Il regista ha boicottato la cerimonia e non si è presentato nonostante il blocco sia stato ritirato. Con altri cinque candidati al miglior film in lingua straniera, Asghar Farhadi ha inoltre firmato un comunicato in cui viene criticato il clima “di fanatismo e nazionalismo” degli Usa. E proprio a lui è andato il Premio Oscar per il miglior film in lingua straniera: Il cliente.
L’annuncio, fatto da Shirley McLaine e Charlize Theron è stato accolto da una standing ovation. Questo il messaggio di Asghar Farhadi: «La mia assenza è un atto di rispetto verso i miei concittadini e quelli di altri sei paesi che hanno subito una mancanza di rispetto per una legge disumana. Dividere il mondo in due categorie, noi e i nostri nemici, porta alla paura».
Oscar 2017: l’elenco completo dei vincitori:
Miglior film
Moonlight, prodotto da Adele Romanski, Dede Gardner e Jeremy Kleiner
Miglior regia
Damien Chazelle – La La Land
Miglior attore protagonista
Casey Affleck – Manchester by the Sea
Miglior attrice protagonista
Emma Stone – La La Land
Miglior attore non protagonista
Mahershala Ali – Moonlight
Miglior attrice non protagonista
Viola Davis – Barriere (Fences)
Migliore sceneggiatura originale
Kenneth Lonergan – Manchester by the Sea
Migliore sceneggiatura non originale
Barry Jenkins e Tarell McCraney – Moonlight
Miglior film in lingua straniera
Il cliente (Forushandeh), regia di Asghar Farhadi (Iran)
Miglior film d’animazione
Zootropolis (Zootopia), regia di Rich Moore e Byron Howard
Miglior fotografia
Linus Sandgren – La La Land
Miglior scenografia
Sandy Reynolds-Wasco e David Wasco – La La Land
Miglior montaggio
John Gilbert – La battaglia di Hacksaw Ridge (Hacksaw Ridge)
Miglior colonna sonora
Justin Hurwitz – La La Land
Miglior canzone
City of Stars (Justin Hurwitz, Benj Pasek, Justin Paul) – La La Land
Migliori effetti speciali
Il libro della giungla (The Jungle Book)
Migliori costumi
Colleen Atwood – Animali fantastici e dove trovarli (Fantastic Beasts and Where to Find Them)
Miglior documentario
O.J.: Made in America, regia di Ezra Edelman