Un tesoro fotografico ritrovato. Magnum's First, in anteprima a Brescia

La faccia del tempo. La prima di Magnum. Ritrovate ed esposte al Museo di Santa Giulia le 87 foto della mostra Gesicht der Zeit. Il patrimonio della storica agenzia fotografica francese restaurato ed esposto in prima italiana nella mostra Magnum’s First. A Brescia dal 7 marzo al 3 settembre 2017 (in occasione del Brescia Photo Festival 2017, 7-12 marzo 2017).

Erich Lessing: German Border Patrol at maneuvers, Coburg, Germany, 1953 copy: © Erich Lessing / Magnum Photos — Erich Lessing: German Border Patrol at maneuvers, Coburg, Germany, 1953
copy: © Erich Lessing / Magnum Photos

Due casse ricoperte di polvere e riaperte nel 2006 in una cantina di Innsbruck. Il contenuto è sorprendente. A metà degli anni Cinquanta nelle due casse le immagini di quella che fu la prima mostra del gruppo Magnum. Con il titolo “Gesicht der Zeit” (“La faccia del tempo”), la mostra era stata proposta in cinque città austriache tra il giugno 1955 e il febbraio 1956. Qualcosa di sconosciuto interruppe il percorso.

Nelle casse anche le didascalie ed i supporti utilizzati oltre sessanta anni fa. Al museo di Santa Giulia sarà dunque possibile rivedere la mostra esattamente com’era stata proposta. Magnum’s First. Non solo 83 stampe vintage in bianco e nero. Otto testi di fotografia firmati da Henri Cartier-Bresson, Marc Riboud, Inge Morath, Jean Marquis, Werner Bischof, Ernst Haas, Robert Capa e Erich Lessing. Dal reportage dal Festival delle province basche di Robert Capa alle immagini della Dalmazia di Marc Riboud.

Dalle immagini tratte dal Photographic Diary di Werner Bischoff fino alle 17 immagini scelte da Henri Cartier-Bresson per ricordare il funerale del Mahatma Gandhi. “Altri lembi del mondo” sono proposti da Ernst Haas “La terra dei Faraoni” (1954), da Erich Lessing “Austria, Bambini viennesi” (1954), Jean Marquis (Ungheria, 1954) e Inge Morath (Londra, Mayfair, 1954). Tutte immagini che sono entrate nella storia della fotografia. Al Santa Giulia non mancheranno le due casse che per oltre sessanta anni hanno conservato un autentico tesoro.