La tela raffigurante la Madonna col Bambino e i santi Giovanni Evangelista e Gregorio Taumaturgo (1639) del Guercino, rubata a Modena nel 2014 è stata ritrovata, grazie alle foto diffuse dai media marocchini, danneggiata su un terzo della superficie con vari sfregi e cadute di colore. Attualmente è conservata nella Prefettura di Casablanca (Marocco).
La tela del pittore bolognese è stata rubata nel 2014 dalla Chiesa di S. Vincenzo a Modena, ed era stata offerta in vendita da tre ricettatori a un ricco imprenditore marocchino che, riconosciuto il valore dell’opera, ha denunciato i falsi mercanti d’arte. Tre uomini sono stati arrestati dalla polizia giudiziaria di Casablanca, mentre tentavano di vendere il capolavoro del pittore seicentesco. Secondo i media locali, l’opera è stata offerta per 940 mila euro. Nel momento in cui è stato scoperto il furto dell’ opera a Modena, tutto il mondo si è mobilitato per far sì che il capolavoro italiano venisse ritrovato al più presto. Nessuno avrebbe mai immaginato di ritrovarlo in un quartiere popolare di Casablanca, dove i tre ricettatori probabilmente lo hanno tenuto nascosto. La tela misura 293 cm x 185 cm circa, ridotta purtroppo in queste condizioni.
Giovanni Francesco Barbieri detto il Guercino – Pittore (Cento 1591 – Bologna 1666). Ritenuto uno degli artisti più rappresentativi della fase matura del barocco, la sua abilità tecnica e l’originalità del tocco ebbero notevole influsso sull’evoluzione delle decorazioni nel XVII secolo. La sua produzione del tutto scevra dalle pesantezze e opacità che intralciano alcuni artisti coevi, è caratterizzata da forti contrasti di luce e da ombreggiature ariose che, pur non divenendo mezzo per ottenere valori costruttivi come nel Caravaggio, creano una freschezza e una trasparenza caratteristiche.