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Depero? È #avantissimo! Arte e design contemporaneo

campari-Depero Fortunato Depero, "Squisito al Seltz", 1926
Depero - Campari, 1927
DeperoCampari, 1927

Depero, in mostra alla Fondazione Magnani-Rocca, omaggiato con #Avantissimo da 5 giovani designer.

Dal 18 marzo al 2 luglio 2017 la Fondazione Magnani-Rocca ospita una grande mostra dedicata a Fortunato Depero (Fondo 1892 – Rovereto 1960) nella Villa di Mamiano di Traversetolo (Parma).

Oltre cento opere tra dipinti,  i collage (di carta e di panno), abiti, mobili, disegni, progetti pubblicitari, per celebrare il geniale artefice di un’estetica innovativa che mette in comunicazione le discipline dell’arte, dalla pittura alla scultura, dall’architettura al design, al teatro.

L’esposizione è frutto della collaborazione fra il Mart, Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, e la Fondazione Magnani-Rocca.

La mostra è articolata in cinque capitoli:

  • Irredentismo e futurismo. La formazione  alla scuola elisabettina e l’adesione futurista
  • Teatro magico. Chant du rossignol, Balli plastici, Anihccam
  • La Casa del mago. La produzione artistica tra design e artigianato
  • New York. Depero Futurist House
  • Rovereto. Verso il museo a interpretare il percorso futurista dell’autore, analizzandone i ruoli peculiari di sperimentatore, scenografo, mago, pubblicitario e infine maestro.

La mostra analizza passo per passo il percorso artistico di questo artista che grazie alla sua intancabile creatività ha saputo portare esiti sempre originali, a volte inaspettati, al Futurismo e all’arte italiana.

Prende avvio dai primi passi di Depero, con la sezione Irredentismo e Futurismo, dall’esordio nella nativa Rovereto fino alla parentesi romana dove, nel 1915, firma con Giacomo Balla il manifesto Ricostruzione futurista dell’universo.

Incredibilmente proficuo e stimoltante il rapporto con il teatro, come scenografo e costumista.  Dal lavoro per Chant du rossignol commissionato nel 1916 a Depero da Diaghilev ai Balli plastici nati dalla collaborazione con Gilbert Clavel. Un teatro fatto di automi, marionette, movimenti rigidi e meccanizzati che sono chiavi per riaprire scrigni che riportano al mondo dell’infanzia, del sogno, del gioco e del magico.

>> Altrettanto stimolante e fortunato il rapporto tra Depero e la pubblicità. Storiche e impresse nella memoria collettiva le sue grafiche per Campari.

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Depero, “Squisito al Seltz”, 1926

Centrale nell’attività di Depero è il suo laboratorio, a Rovereto difatti, una volta finita la Prima guerra mondiale, dà vita a un suo grande sogno, quello di aprire una Casa d’arte futurista. Qui l’artista si specializzata nel settore della grafica pubblicitaria, dell’arredo e delle arti applicate e, in particolare, in quello degli arazzi. Per lui l’arte doveva essere in grado di investire ogni aspetto della vita quotidiana.

>> Nella sua casa d’Arte Depero sviluppa e lavora all’idea di un’arte totale.

Tra il 1928 e il 1930, a seguito del successo tutto italiano conquistato da Depero, arriva anche una parentesi americana, con un soggiorno a New York dove l’artista apre la Depero’s Futurist House, una sorta di filiale americana della casa d’arte di Rovereto.depero-il-mago

>> In parallelo alla mostra della  Fondazione Magnani-Rocca ha preso vita il progetto #Avantissimo, il tributo a Depero di cinque talenti del design contemporaneo: Gio Pastori, Jun Cen, Olimpia Zagnoli, Ale Giorgini, Roman Muradov.

Il talento creativo del Mago di Roveto, che ha saputo esprimersi nell’editoria, ne teatro, nella moda e nella pubblicità, è omaggiato così da giovani talenti del design che hanno creato delle illustrazioni ispirandosi alla sua poetica innovatrice e anticonformista. Depero, dopotutto, può essere considerato proprio grazie alla sua versatilità uno dei padri del design italiano.

#Avantissimo è un progetto che porta la firma dello studio creativo Kreativehouse. Un’idea che, in pieno spirito futurista investe tutti i media: nasce sul web ma è anche un’installazione in metallo e materiale plastico e, allo stesso tempo, un’esclusiva capsule collection di bandane d’autore.

>> Sfoglia la gallery con i lavori di #Avantissimo

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Olimpia Zagnoli: le sue sue illustrazioni sono apparse sulle pagine di The New Yorker, La Repubblica, TIME, Marie Claire, Rolling Stone, Vanity Fair, The Guardian e New York Times. Il suo stile “bold”, come lo definisce lei stessa, è riconoscibilissimo e molto apprezzato. Figlia di artisti, di recente insieme al padre ha lanciato l’e-shop “Clodomiro” che propone oggetti disegnati da OZ, dalle t-shirt ai foulard, ai piatti illustrati.


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Giovanni Pastori è un artista della carta e dell’illustrazione. Di recente è stato segnalato da Forbes tra i “30 under 30” più influenti d’Europa. Il suo talento è quello di riuscire ad esprimere al meglio la personalità di un soggetto o un concetto attraverso mezzi concisi e diretti: linee grafiche pulite, geometrie semplici, cromie e pezzi di carta trovati in giro o autoprodotti. Collabora con diverse realtà nel campo editoriale e della moda tra cui Nike, Fendi, Amica, Vita.
 
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Ale Giorgini è un illustratore italiano, docente allo IED e alla Scuola internazionale di Comics e direttore di Illustri Festival, riconoscibile per il suo stile “geometric retrò”. Le sue immagini sono state stampate su t-shirt, poster, tavole da skate, cuscini, lampade e altri oggetti di design. Lavora per i più importanti clienti dei settori pubblicità, editoria e fumetto come Disney, Puma, Emirates, Foot Locker, Warner Bros, Sony Pictures, Mondadori, Jeep, Wired Uk.
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Jun Cen è un illustratore e video artist originario di Guangzhou (Cina) che oggi vive e lavora a New York. Le sue tavole, composizioni oniriche delicatissime e dense di rimandi alla sua cultura di origine, sono apparse su The New York Times, The Washington Post, The Boston Globe, The Verge, Grantland, Oxford University Press, ELLE Men China.

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Roman Muradov è un illustratore e cartoonist russo che oggi vive a San Francisco. Ha lavorato per le principali testate editoriali di tutto il mondo tra cui the New Yorker, New York Times, Wall Street Journal, Penguin, Random House, Vogue, Time, NPR, GQ, Washington Post. Le sue tavole sono raffinate storie ricche di citazioni dal mondo dell’arte e della letteratura.

Così in piena sintonia con i manifesti della moda futurista, l’arte contemporanea riesce a superare la tradizionale dimensione di immagine da museo e diventa oggetto della vita quotidiana, realizzata con i materiali della nostra epoca, si incarna in azione, gioco e movimento da vivere e indossare.
#Avantissimo omaggia così l’arte di Depero e la sua aspirazione a una dimensione totale.

depero-il-magodepero-il-magoAvantissimo è un progetto di ricerca voluto fortemente da Fidenza Village, luogo in cui il design incontra il pubblico e si confronta con il mercato e i brand.
Dal 6 marzo al 9 aprile 2017, i visitatori potranno ammirare le tavole-tributo esposte lungo i viali del Villaggio e ricevere le esclusive bandane d’artista in edizione limitata.

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