Il centurione, e quelli che con lui facevano la guardia a Gesù,
alla vista del terremoto e di quello che succedeva,
furono presi da grande timore e dicevano:
«Davvero costui era Figlio di Dio!»
Mt 27, 54-55
Sestri Levante accoglie la VIA CRUCIS di Giandomenico Tiepolo in mostra alla galleria Creatini&Landriani, dal 6 al 18 aprile 2017. L’opera è tra le prime incise dal Tiepolo e traduce in controparte all’acquaforte la serie omonima di dipinti eseguiti nel 1747 per l’oratorio del Crocifisso della chiesa di San Polo in Venezia su committenza del parroco Bartolomeo Carminati.
Nel 1742 Papa Benedetto XIV aveva esortato i parroci «ad arricchire le loro chiese di un così grande tesoro». La Via Crucis di S. Polo è la prima in assoluto eseguita a Venezia e da un Tiepolo poco più che ventenne. Nella forma di un vivace réportage, la rappresentazione conferisce alle scene un ritmo narrativo scandito da audaci inquadrature di una folla pittoresca di spettatori acconciati alla moda veneziana di metà ‘700. Non solum, sed etiam… compaiono personaggi in travestimenti esotici, figure che predominano sulle altre sebbene di fatto estranee al racconto.
Nonostante le particolarità aggiunte dal Tiepolo, ad essere protagonista in ogni scena è la figura spoglia e sofferente del Cristo, in contrasto all’opulenza degli abiti degli astanti. Un’opera che ripercorre il tradizionale racconto della Passione di Gesù segnata da un sentimento religioso ricco di pathos ma anche, in questo caso, connotato da una vena di modernità.
A questa serie giovanile della Via Crucis si pongono in stretta relazione diversi disegni preparatori conservati alla National Gallery of Art di Washington, alla Bibliothèque Municipal di Rouen, all’Ermitage di Leningrado e nel “Quaderno Gatteri” del Museo Correr di Venezia.
Informazioni utili
La VIA CRUCIS di Giandomenico Tiepolo
P.tta M. RIZZI, 16 SESTRI LEVANTE
6–18 aprile 2017
Si conosce il prezzo di vendita dell’opera? Se non erro dovrebbe essere una serie di 15 stampe.