Tom of Finland & the Golden Age of Physique Photography, in mostra a Bologna dal 24 al 27 maggio.
Leonardo Iuffrida, in collaborazione con Senape Vivaio Urbano e Igor Libreria, presenta Tom of Finland & the Golden Age of Physique Photography, la prima mostra italiana dedicata all’illustratore Touko Laaksonen, alias Tom of Finland e ai grandi maestri della fotografia di cultura fisica (U.S.A. 1945-69): Bob Mizer, Bruce of Los Angeles, Bob Delmonteque, Don Whitman e Chuck Renslow.
La mostra espone e propone alla vendita i lavori di artisti leggendari che hanno fatto la storia del nudo maschile e della cultura gay del dopo guerra. Comprende le prime rare pubblicazioni delle iconiche illustrazioni realizzate da Tom of Finland, e una selezione di preziose fotografie d’epoca.
La mostra, curata da Leonardo Iuffrida, nasce in concomitanza della realizzazione del film biografico Tom of Finland (2017), diretto da Dome Karukoski, e della mostra in corso alla Tate Britain “Queer British Art 1861-1967”.
L’intento è mettere in luce il lavoro poco conosciuto in Italia di quei pionieri che, in tempi in cui la nudità maschile era tabù ed essere gay era ancora considerato un crimine o una malattia, hanno lottato con coraggio per portare avanti nell’arte un nuovo concetto legato alla nudità e all’omosessualità: la felicità.Lo stile degli artisti in mostra ha influenzato grandi maestri del calibro di David Hockney, Robert Mapplethorpe, Herb Ritts e Bruce Weber che, da questa eredità, contribuiranno a cambiare completamente il modo in cui il corpo maschile viene tuttora vissuto e percepito.
Tom of Finland (1920-1991) pubblica le sue prime illustrazioni sul magazine Physique Pictorial nel 1957. Motociclisti, marinai, poliziotti, soldati, boscaioli e cowboy popolano i suoi disegni iconici dall’inconfondibile stile fotorealistico, preferendo allo stereotipo gay efebico, un uomo virile e ipermuscoloso, fiero della sua identità e libero di godersi le gioie della propria sessualità.
Le opere di Tom of Finland sono state esibite anche presso il LACMA di Los Angeles (2000), il MoMA di New York (2009) e il MOCA di Los Angeles (2013).
L’ampia gamma di scatti inerenti alla cultura fisica conosce la sua età più gloriosa negli Stati Uniti fra la fine degli anni Quaranta e la fine degli anni Sessanta. I soggetti sono aitanti giovani della porta accanto, fotografati in pose plastiche.
Bob Mizer (1922-1992) viene ricordato per aver celebrato il corpo maschile con inimitabile sensualità e per aver creato una delle prime riviste gay con foto di nudi maschili: Physique Pictorial (1951-1990). È qui che Mizer pubblica le illustrazioni dell’artista finlandese a cui conferisce lo pseudonimo Tom of Finland. Sue fotografie sono state esibite anche presso il Museo d’Orsay (2013) e il MOCA di Los Angeles (2013).Bruce of Los Angeles (1909-1974) fu uno dei più grandi artisti della Physique Photography. Diede un tocco patinato al genere, combinando sapiente maestria tecnica con tocchi di glamour hollywoodiano. Sotto la sua lente, i suoi celebri cowboy diventano divinità dall’eterna bellezza. Sue opere sono state esibite presso Wessel + O’Connor Fine Art nel New Jersey (2008) e la Stephen Cohen Gallery di Los Angeles (2012).
Bob Delmonteque (1926-2011), bodybuilder professionista che allenò anche John Wayne, Clark Gable e Marilyn Monroe, lavorò come modello e fotografo, realizzando superbi scatti a colleghi e compagni d’avventura con uno stile moderno e fresco che sembra catturare la vitalità stessa della giovinezza.
Don Whitman (1917-1998) creò nel 1947 la Western Photography Guild, uno studio fotografico che ebbe un grande successo fra gli anni Cinquanta e Settanta. I modelli posano come sculture greche rese immortali dallo scatto fotografico. Comuni le scene all’aperto in spazi idilliaci che fungono da scenografia naturale di un’arcadia senza tempo.Chuck Renslow creò nel 1950 Kris Studio of Chicago, uno dei più prolifici studi fotografici dell’epoca, proponendo un ampio ventaglio di scatti che vengono ricordati per l’audacia in termini di sensualità esibita.
Leonardo Iuffrida, curatore della mostra, è laureato al DAMS di Bologna. Ha studiato presso Fondazione Fotografia Modena e il Sotheby’s Institute of Art di Londra. Ha scritto saggi su arte e moda pubblicati da Silvana Editoriale, Skira e Bononia University Press, e articoli per Exibart, Artribune, Fondazione Pitti Discovery e GQ.
Tom of Finland & the Golden Age of Physique Photography
a cura di Leonardo Iuffrida
24/05/2017 – 27/05/2017
Vernissage: 24/05/2017 • h 19.00
Bologna – Senape Vivaio Urbano
Via Santa Croce 10
Bologna
40122