Affida ai social la sua indignazione, solo accennata. Dario Franceschini commenta così la decisione del Tar del Lazio di bocciare le nomine di 5 direttori di musei italiani.
Nel mirino dei giudici la riforma dei musei voluta dal ministro dei Beni culturali. Due sentenze depositate il 24 maggio bocciano la nomina di cinque dei venti direttori dei super-musei. La motivazione? Assenza delle condizioni per aprire le selezioni a candidati stranieri. La sentenza è arrivata in seguito a due ricorsi, presentati da una candidata alla direzione di Palazzo Ducale e della Galleria Estense di Modena e da un candidato alla direzione di Paestum e dei musei archeologici di Taranto, Napoli e Reggio Calabria.