3.874.000 € in due giornate di vendite. Cambi, il 23 e il 24 maggio scorsi, ha tenuto a Palazzo Serbelloni a Milano le aste di Orologi da Polso e da Tasca, Fine Design, Fine Jewels e Fine Coral Jewels.
L’asta di Orologi da Polso e da Tasca di Cambi si è conclusa con un fatturato di 431.000 €, un risultato più che soddisfacente, grazie anche alla partecipazione internazionale di paesi quali l’America, l’Inghilterra e la Cina.
Il clou della vendita è stato il Rolex ref. 1680/8 “Nipple Dial” in oro giallo del 1978, in ottime condizioni e completo di corredo, che stimato 12.000 – 20.000 € è stato battuto a 27.500 €, a dimostrazione che certi modelli vintage della maison stanno aumentando sempre più il loro valore.
Un altro top lot dell’asta, apprezzato da molti collezionisti, è stato il Rolex Thunderbird, ref. 6309, con quadrante “roulette” del 1955, stimato 3.500 – 8.000 € e aggiudicato per 15.000 €.
Tra gli orologi moderni ricordiamo la vendita del F. P. Journe “Resonance” in platino che è stato venduto a 30.000 €.
L’appuntamento dedicato al Fine Design del 23 maggio ha ottenuto l’importante cifra di 1.251.000 € con una selezione di 100 lotti. Grande soddisfazione per il dipartimento di Piermaria Scagliola, che conferma la tendenza di Cambi a puntare sul mercato internazionale. Da notare infatti come al crescere del valore delle aste, cresce anche il numero di clienti esteri, mercanti, privati o collezionisti, che chiamano o partecipano su internet da sempre più paesi: sono in aumento spagnoli, tedeschi e francesi, oltre al buon numero di britannici e statunitensi già clienti affezionati.
Gio Ponti rimane la figura di primo piano per il design Italiano del ‘900, con pezzi di assoluta maestria, come le due panche della quadreria Contini Bonacossi, che sono salite entrambe fino a raggiungere l’aggiudicazione di 100.000 €.
L’illuminazione di qualità è l’elemento che non passa di moda e che non subisce oscillazioni, ma si consolida e premia chi ha investito in questo campo. Arredoluce convince e continua la sua ascesa, dimostrandosi la vera alternativa alle opere Arteluce di Gino Sarfatti.
Due esempi significativi sono il Lampadario in ottone di Gio Ponti (Prod. Arredoluce) e il Lampadario 2072 “Jo-Jo” di Gino Sarfatti (Prod. Arteluce), venduti rispettivamente a 81.250 € e 68.750 €.
Ci teniamo a segnalare i primi pezzi di Carlo Mollino venduti dalla nostra casa d’aste: le sedie create per la sala da ballo Lutrario di Torino sono state aggiudicate per più di 60.000 €, a dimostrazione che anche in Italia sappiamo valorizzare le creazioni di chi, come Mollino, tanto ha contribuito all’immaginario del design italiano nel mondo.
Il 24 maggio il dipartimento di Gioielli Antichi e Contemporanei ha presentato due preziosi cataloghi di Fine Jewels e Fine Coral Jewels che hanno totalizzato la bellezza di 2.192.00 €. Con quest’asta primaverile si conferma il trend, iniziato almeno due anni fa, che premia la grande qualità e l’eccezionalità degli oggetti proposti.
Tra le migliori performances ottenute, annoveriamo un bel rubino Burma, venduto per 162.500 € e un eccezionale diamante, taglio navette, con rari riflessi blu, alienato per 243.750 €. Grande successo anche per degli splendidi orecchini in diamanti, taglio a goccia, 125.000 € e per una collana con diamanti, taglio a goccia ed a brillante, che ha raggiunto i 112.500 €.
Per concludere, al prezzo di 99.200 € hanno cambiato proprietario un paio di splendidi orecchini, Art Deco, pendenti e con 2 diamanti taglio briolette, sospesi al centro, acquistati dalla famiglia reale afghana dai Romanov nei primi anni del ‘900.
Meraviglie !!!