L’artista di origine afghana Aman Mojadidi ha installato tre cabine del telefono “artistiche” a Times Square, New York. Qui le speranze e i drammi dell’emigrazione vengono raccontati attraverso la voce reale di migranti. Il titolo dell’installazione è “Once Upon a Place” e mai come prima nell’era del “Muslim ban di Trump” tocca un argomento così sentito. Fino al 5 settembre chi lo vorrà potrà ascoltare 70 telefonate da due a 15 minuti ciascuna.