«Questo è un piccolo passo per un uomo, ma un grande balzo per l’umanità»
Neil Armstrong
Nel giorno del 48’ anniversario del primo allunaggio dell’Apollo 11, il 20 luglio, Sotheby’s a New York propone l’asta “Space Exploration”, interamente dedicata all’esplorazione umana oltre i confini planetari. La vendita, guidata dalla borsa utilizzata da Neil Armstrong per raccogliere i primi campioni lunari, traccia altresì la storia personale del primo uomo nello spazio e offre la documentazione utilizzata per riportare l’Apollo 13 sulla Terra.
L’asta si apre con una serie di fotografie lunari, seguite dagli scatti di cinque navicelle spaziali senza equipaggio lanciate dalla NASA, realizzate tutte tra la metà del 1850 e la fine degli anni Sessanta. Uno scatto del cratere Aristarco, fotografato il 18 Agosto del 1967, è un ottimo esempio della fotografia lunare che verrà offerta e rappresenta solo una delle due copie conosciute (stima $100/125.000).
Nel 1961 il cosmonauta sovietico Yuri Gagarin fece la storia quando riuscì a circumnavigare il pianeta, prima di ritornare sulla Terra incolume. La testimonianza raccolta del primo volo realizzato dal cittadino sovietico Yuri Gagarin svoltosi il 12 aprile 1961 -il report ufficiale in lingua inglese del primo uomo nello spazio- documenta fedelmente questo viaggio, con una stima pre-asta di $ 50/80.000; il lotto sarà offerto 21 anni dopo il primo debutto da Sotheby’s a New York nel marzo del 1996 quando da una stima di $10.000 -15.000 era stato venduto per $32.200.
Gli U.S.A hanno seguito con particolare attenzione lo sviluppo del progetto Gemini, che ha contribuito a spianare la strada per la storica camminata spaziale, avvenuta con le missioni Apollo. Il rivestimento termico della tuta spaziale di un Gemini G1C realizzato per Gus Grissom dalla David Clark Company nel 1962, accentua l’importanza di questo oggetto (stima: $40/60.000). In grado di garantire versatilità, sicurezza e comfort, questa speciale tuta è stata a lungo custodita presso la collezione del Museo dell’Aria e dello Spazio.
Per molti l’Apollo 11 ha rappresentato l’apice dell’esplorazione spaziale. L’asta di Luglio include una varietà di oggetti associati a questa serie di missioni. A spiccare sicuramente la borsa lunare. Quasi tutte le attrezzature di questa missione sono oggi ospitate presso la Collezione Nazionale degli Stati Uniti, il che rende questo oggetto l’unico artefatto disponibile per la proprietà privata (stima: $2/4 milioni).
Altro pezzo cruciale per la missione dell’Apollo 11: il Piano di Volo. Quest’asta presenta due fogli diversi del piano di volo: il primo contiene diverse note, sia di Neil Armstrong che di Buzz Aldrin sul loro ultimo giorno intero nello spazio, fino al rientro guidato sulla Terra (stima: $25/ 35.000). Proveniente dalla collezione del pilota Buzz Aldrin, è accompagnato da una lettera dello stesso Aldrin con la scritta: ” il piano di volo é stato il più importante documento connesso al successo della missione”. Un altro momento iconico della celebre camminata spaziale sarà offerto questo Luglio: una fotografia autografata da Buzz Aldrin e stimata $3/5.000. Così come per l’Apollo 11, anche il piano di volo dell’Apollo 13 rappresenta un altro momento decisivo per la storia dell’umanità (stima:$30/40.000). Firmato dal pilota del modulo lunare Fred Haise, dal comandanote Jim Lovell e dal pilota del modulo di comando Jack Swigert , il documento è un’importante testimonianza delle azioni intraprese dell’equipaggio anche in seguito all’esplosione, ma soprattutto, un fedele report di una delle più dolorose e drammatiche missioni Apollo.
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