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L’occhio ‘neorealista’ di Werner Bischof illumina Venezia

Werner Bischof, On the road to Cuzco, near Pisac. Peru, May 1954 © Werner Bischof / Magnum Photos Werner Bischof, On the road to Cuzco, near Pisac. Peru, May 1954 © Werner Bischof / Magnum Photos
Werner Bischof, Harbour of Kowloon, Hong Kong, 1952 © Werner Bischof / Magnum Photos
Werner Bischof, Harbour of Kowloon, Hong Kong, 1952 © Werner Bischof / Magnum Photos

250 immagini di Werner Bischof (1916-1954) ripercorrono le storie e i viaggi di uno dei punti di riferimento dell’Agenzia magnum, fondata nel 1947 da Henri Cartier-Bresson e Robert Capa. Le fotografie, in larga parte vintage, tratte dai più importanti reportage del grande fotografo svizzero, consentiranno di ripercorrere i lunghi viaggi che portarono l’artista svizzero negli angoli più remoti del mondo, dall’India al Giappone, dalla Corea all’Indocina fino ad arrivare a Panama, in Cile ed in Perù.. La mostra arriva in Italia in occasione delle celebrazioni dei 100 anni dalla nascita del fotografo e si compone di stampe vintage, memorie, documenti, lettere e pubblicazioni.

Werner Bischof, Breast with grid, Zurich, Switzerland, 1941 © Werner Bischof / Magnum Photos
Werner Bischof, Breast with grid, Zurich, Switzerland, 1941 © Werner Bischof / Magnum Photos

Una grande antologica ospitata alla Casa dei Tre Oci di Venezia, dal 22 settembre 2017 al 25 febbraio 2018.La mostra, curata dal figlio Marco Bischof, organizzata da Fondazione di Venezia e Civita Tre Venezie, in collaborazione con Magnum Photos e con la Werner Bischof Estate. Per la prima volta, sarà esposta una selezione di 20 fotografie in bianco e nero inedite che hanno nell’Italia il suo soggetto privilegiato. In essa si coglie l’originalità dello scatto che rivela l’occhio ‘neorealista’ di Werner Bischof.

Werner Bischof, Golden Gate Bridge, San Francisco, USA, 1953 © Werner Bischof / Magnum Photos
Werner Bischof, Golden Gate Bridge, San Francisco, USA, 1953 © Werner Bischof / Magnum Photos

Il percorso espositivo trasporterà il visitatore nell’età dell’oro del fotogiornalismo, conducendolo sulle tracce di Werner Bischof. Sarà un itinerario che, partendo dall’Europa, appena uscita devastata dalla seconda guerra mondiale, giungerà in India dove ci si troverà di fronte a un paese attanagliato dalla povertà e dalla miseria, ma in cui si iniziano a intravvedere gli sviluppi industriali che la porteranno a essere uno delle nazioni leader del nuovo millennio.

Werner Bischof, Genoa, Italy, 1946 © Werner Bischof / Magnum Photos
Werner Bischof, Genoa, Italy, 1946 © Werner Bischof / Magnum Photos

Quindi, il confronto spietato tra gli elementi della cultura tradizionale giapponese e il dramma della guerra di Corea introdurrà all’analisi del continente americano. Il viaggio di Bischof, infatti, proseguirà nelle città statunitensi, di cui coglierà lo sviluppo metropolitano, anche con una serie di fotografie a colori, e si chiuderà idealmente tra i villaggi del Perù e sulle cime andine dove trovò la morte. Bischof non si limitò a documentare la realtà con il suo obiettivo, quanto si fermò a riflettere di fronte ai soggetti, cercando di raccontare quelle dicotomie tra sviluppo industriale e povertà, tra business e spiritualità, tra modernità e tradizione. Non mancherà una sezione dedicata alle fotografie di paesaggio e di natura morta, realizzate in Svizzera, tra la metà degli anni trenta e quaranta del Novecento.

Werner Bischof, On the road to Cuzco, near Pisac. Peru, May 1954 © Werner Bischof / Magnum Photos
Werner Bischof, On the road to Cuzco, near Pisac. Peru, May 1954 © Werner Bischof / Magnum Photos

Informazioni utili

WERNER BISCHOF. Fotografie 1934-1954

TRE OCI/VENEZIA

DAL 22 SETTEMBRE 2017 AL 25 FEBBRAIO 2018

 

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