Un omaggio in undici grandi film a Jeanne Moreau, scomparsa il 31 luglio 2017. Dal 28 settembre alla Cineteca Milano.
Donna dal fascino irresistibile, dallo sguardo a un tempo timido e sfrontato, appassionato e malinconico, Jeanne Moreau ha incarnato un ideale di femminilità straordinariamente moderna, dando vita a personaggi complessi, ambigui, tormentati, sintetizzati nella figura di Catherine di Jules e Jim.
Musa della Nouvelle Vague, soprattutto di François Truffaut e Louis Malle, Jeanne Moreau ha lavorato con altri fra i più grandi registi della storia del cinema, da Luis Buñuel a Orson Welles, da Joseph Losey a Michelangelo Antonioni e Jacques Demy, apparendo nel corso della sua carriera in oltre cento film.
Una filmografia quella di Jeanne Moreau davvero senza pari, nessuna delle sue colleghe, nemmeno tra le più blasonate, può vantare nel proprio curriculum tutti questi grandi maestri. Un’attrice che ha ridefinito il ruolo stesso dell’essere attrice (e diva, non essendolo) – proprio come i registi della Nouvelle Vague hanno ridefinito e messo a fuoco la figura del regista come autore.
Quella proposta dalla Cineteca è quindi una retrospettiva imperdibile, per il felicissimo binomio (regista/attrice) che la filmografia di Jeanne Moreau racchiude in sé.
>> Prima della proiezione di Ascensore per il patibolo di Louis Malle del 28 settembre ore 21.15, approfondimento sull’arte di Jeanne Moreau a cura di Luigi Boledi, Archivista Fondazione Cineteca Italiana.
Per informazioni su biglietti e calendario delle proiezioni consultare il sito della Cineteca: cinetecamilano.it
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