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Il potere del nero. Il Corpo vivo di William Congdon e Raul Gabriel, a Milano

William Congdon, Pentecoste 4, 1962. Olio su faesite, cm 110x120. Milano, The William G. Congdon Foundation William Congdon, Pentecoste 4, 1962. Olio su faesite, cm 110x120. Milano, The William G. Congdon Foundation
William Congdon, Pentecoste 4, 1962. Olio su faesite, cm 110x120. Milano, The William G. Congdon Foundation
William Congdon, Pentecoste 4, 1962. Olio su faesite, cm 110×120. Milano, The William G. Congdon Foundation

Un inedito dialogo attraverso una pittura potente, libera, vera.
L’artista americano William Congdon (Providence, USA, 1912 – Milano, 1998) e l’artista italoargentino Raul Gabriel (Buenos Aires, 1966) si incontrano nella mostra dal titolo “Corpo vivo”.

L’esposizione che, dal 12 ottobre al 30 novembre 2017, riempirà gli spazi della chiesa di Sant’Angelo a Milano, a cura di Giovanni Gazzaneo, presenta sei opere di William Congdon e altrettanti lavori di Raul Gabriel della serie dei “Black painting“.

Raul Gabriel, Tau #12, 2017. Bitume e acrilico su tela, cm 80x100
Raul Gabriel, Tau #12, 2017. Bitume e acrilico su tela, cm 80×100

Le opere, alcune delle quali inedite, dei due artisti sono messe a confronto e dialogano tra di loro cercando un valore universale che permetta di unificare i temi di corpo e spirito. Tra le opere esposte di Congdon vediamo “Pentecoste 4” del 1962, una delle immagini più alte della sua fase post-conversione, e “Crocefisso 101” del 1974. Portavoce delle opere di Gabriel si fa “Tau #12” di Gabriel, appositamente realizzato per l’occasione.

William Congdon, Crocefisso 101, 1974. Olio su faesite, cm 105x80. Milano, The William G. Congdon Foundation
William Congdon, Crocefisso 101, 1974. Olio su faesite, cm 105×80. Milano, The William G. Congdon Foundation

Il nero è ambivalente. È la culla dell’origine e il regno delle tenebre, l’orizzonte della vita e della morte, il massimo delle possibilità e il nulla. Congdon e Gabriel sono entrambi affascinati dal nero, che nella loro pittura è grembo, fremito, respiro che dà vita al corpo. Nel nero sono concepiti il crocefisso di Congdon e il tau di Gabriel. Sul nero materico dei due artisti la luce vibra e la materia pittorica si lascia plasmare e sempre si rinnova in un dinamismo che non conosce fine”. (Giovanni Gazzaneo)

Entrambi sono artisti controcorrente, accomunati da una pittura affascinata della luce e del buio, capace di evocare e insieme di distruggere le forme. L’esposizione, attraverso un approccio nuovo al lavoro dei due artisti, diventa pertanto un campo di prova.

William Congdon, Virgo Potens, 1985. Olio su pannello, cm 90x75. Milano, The William G. Congdon Foundation
William Congdon, Virgo Potens, 1985. Olio su pannello, cm 90×75. Milano, The William G. Congdon Foundation

Informazioni utili

William Congdon / Raul Gabriel. CORPO VIVO
Milano, chiesa di Sant’Angelo (piazza Sant’ Angelo, 2)
12 ottobre – 30 novembre 2017

Inaugurazione: mercoledì 11 ottobre, ore 17.00

Ingresso libero

Informazioni: tel. 392.8139491; www.fondazionecrocevia.it

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