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Il mondo astratto di Paul Klee in mostra alla Fondazione Beyeler

PAUL KLEE FONDATION BEYELER BASILEA

PAUL KLEE FONDATION BEYELER BASILEAAlla Fondazione Beyeler Museum va in scena un aspetto ancora poco conosciuto del grande artista del Novecento Paul Klee: astrattismo.

La retrospettiva su Paul Klee che raccoglie 109 opere, dal 1912 al 1940 (anno della sua morte) si avvale di preziosi prestiti provenienti da numerosi musei come il The Museum of Modern Art di New York (Feuer Abends del 1929), Collection of the National Museum of Modern Art di Tokyo (Bluhender Baum 1925), e prestigiose collezioni private.
Alcuni dei lavori presenti sono di proprietà della stessa Beyeler Collection che possiede 20 opere di Paul Klee, che con Picasso, è l’artista più rappresentato nella collezione della Fondazione.
Ernst Beyeler, gallerista, collezionista e fondatore del museo, ha sempre avuto una grande passione per l’artista e pare che abbia avuto l’occasione di maneggiare più di 500 opere. PAUL KLEE FONDATION BEYELER BASILEALa sua attenzione si focalizzò principalmente sul periodo più tardo di Klee, riuscendo a collezionare capolavori come: Rising Star del 1931 e Signs in Yellow, del 1937. Fu proprio nell’ultimo periodo della sua vita che intensificò la produzione artistica, portando ai massimi livelli il processo di semplificazione e astrazione dell’opera.

Mentre i suoi colleghi pittori operavano in maniera radicale l’astrazione, Klee cercava di gettare un ponte tra l’astratto e il figurativo, includendo in molte composizioni astratte elementi naturalistici e di titoli che suggeriscono possibili chiavi di lettura e interpretazione.
Forse in ciò risiede una ragione del suo grande successo. “Astrazione. Il freddo romanticismo di questo stile senza pathos è inaudito”, scriveva Klee nel 1915.PAUL KLEE FONDATION BEYELER BASILEALa mostra si sviluppa in sette sale in successione cronologica, divise per tematica e composizioni stilistiche, attraversando tutto l’arco temporale della vita e della carriera dell’artista. Dal dialogo fruttuoso con i compagni artisti, a Parigi e Monaco di Baviera negli anni 1910, al il famoso viaggio a Tunisi nel 1914 fino al servizio militare nella prima guerra mondiale, al decennio presso il Bauhaus dal 1921 al 1931, ai viaggi in Egitto e in Italia nei tardi anni 1920, per giungere infine all’opulenta opera matura degli anni 1930. Accanto ai capolavori figurano opere solo raramente esposte e ancora poco note, che gettano una sorprendente luce nuova su Paul Klee.

PAUL KLEE
fino al 21 Gennaio 2018

Fondation Beyeler
Ag Baselstrasse 77
CH-4125 RIEHEN
Tutti giorni ore 10-18
Mercoledì ore 10-20

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