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L’arte risveglia l’anima. L’universo dello spettro autistico

L’arte risveglia l’anima

 L’arte risveglia l’animaQuarta tappa per L’arte risveglia l’anima, il progetto itinerante di inclusione sociale e culturale delle persone con disturbi dello spettro autistico.

L’arte risveglia l’anima dopo Firenze, Fiesole e Roma, arriva anche nella città di Pistoia. Oltre 70 le opere allestite nell’ex Chiesa di San Giovanni Battista, sede espositiva della Fondazione omonima. In mostra dipinti, illustrazioni e le ceramiche realizzate presso la Fondazione MAiC da sei artisti pistoiesi.

L’obiettivo dell’iniziativa: “andare oltre la patologia”. Undici giorni per visitare una mostra unica nel suo genere e conoscere le capacità artistiche di 18 pittori e 6 ceramisti italiani con disturbi dello spettro autistico. Presso l’Ex Chiesa di San Giovanni Battista, spazio rinascimentale tra i più suggestivi della città e sede espositiva della Fondazione omonima, dal 18 al 30 ottobre sarà possibile visitare L’arte risveglia l’anima.

Una galleria di 75 tra illustrazioni, dipinti, piccole sculture di ceramica, sfila sotto gli occhi del visitatore chiamato a leggere segni, forme e colori come un caleidoscopico invito a calarsi nel mondo interiore dei 24 artisti che della creatività hanno fatto un proprio funzionale linguaggio per entrare in contatto con il mondo esterno.
Selezionati da Cristina Bucci, che cura anche l’allestimento, gli autori mettono a nudo la propria anima rappresentandola ora con un profilo essenziale, pronto a declinarsi in pura astrazione, ora con una forma riconoscibile e materica: è il caso del pistoiese Filippo Gai o dei fiorentini Francesco Salvadori, Filippo Zoi e Keiko Araki, che nell’interpretazione dei capolavori della storia dell’arte – Giotto, Caravaggio, Carena, Chagall, Mondrian -, della letteratura – Dante, Manzoni – e della cinematografia – Douglas – hanno trovato principale ispirazione.

L’arte risveglia l’anima è un progetto artistico che ha come obiettivo la promozione dell’inclusione sociale e del confronto con realtà conosciute poco, e “a volte per niente –come sottolinea Anna Maria Kozarzewska, coordinatrice del progetto – abbiamo fatto molti passi avanti – spiega – ma è necessario lavorare in sinergia con le istituzioni per portare alla ribalta le capacità dei nostri ragazzi. Lo spettro autistico è un universo molto complesso che merita di essere conosciuto non solo in termini di patologia, ma soprattutto di punti di forza che, nei soggetti cosiddetti ad alto funzionamento, possono portare anche ad una vera e propria autonomia lavorativa”.

Oltre confine Lugano, Mosca e San Pietroburgo sono già pronte ad aprire le porte all’iniziativa sulla scia del proficuo dialogo instaurato con il Museo Ermitage grazie alla mediazione dell’Associazione Amici del Museo Ermitage-Italia con sede a Firenze a Palazzo Guicciardini.
Il catalogo L’arte risveglia l’anima, curato da Cristina Bucci, è introdotto da un saggio del noto psicologo e psicoterapeuta Giuseppe Maurizio Arduino sul rapporto tra arte e autismo. Il progetto grafico è di Gonzalo Sanchez e Christina Pfeifer.  Nelle tre versioni italiana, inglese e russa, è edito da Polistampa.

L’Arte risveglia l’anima
19-30 ottobre 2017
Ex Chiesa di San Giovanni Battista
Corso Gramsci, 41- Pistoia
a cura di Cristina Bucci
Inaugurazione 18 ottobre ore 17.30

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