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I paesaggi “celati” di Luca Conca tornano a Milano

Luca Conca
Luca Conca

L’anima dei paesaggi colta nella loro intimità. A distanza di un anno da “Il velo dipinto“, Luca Conca (1974, Gravedona) torna a Milano dal 26 ottobre 2017. Questa volta nella Galleria Federico Rui Arte Contemporanea con una mostra personale in cui verranno esposte opere realizzate appositamente per l’occasione.

L’esposizione si caratterizza di opere in cui l’immagine viene sottratta alla sua dimensione di realtà. Il paesaggio si colloca al di fuori delle leggi di spazio e tempo.

Quella di Conca è una pittura sintetica, fatta di piccoli tratti non definiti, quasi a non riuscire ad afferrare del tutto l’importanza e la grandezza dei soggetti.

Una tavolozza ridotta all’essenzialità dei bianchi e dei grigi, per esaltare “le sensazioni care agli alpinisti quando si trovano di fronte alla luce d’alta quota e alla spiritualità che da questa pare emanare” (Roberto Mutti).

Chiara Gatti, nel testo di presentazione, scrive “(…) lo fa Conca dipingendo: evoca luoghi assenti ma che, grazie all’immagine, esistono. Non luoghi concreti, dunque, ma esistenti sulle piante geografiche tracciate dalla logica e dalla mente dell’individuo. (…); esistono, ma non ci sono. La verità esiste, ma è immateriale.”

In occasione della mostra verrà presentata la monografia “Opere 2000-2016, un volume che raccoglie il lavoro degli ultimi quindici anni.

Informazioni utili

LUCA CONCA
26 ottobre – 24 novembre 2017
inaugurazione: giovedi 26 ottobre 18.30 – 21.00

Federico Rui Arte Contemporanea
via Turati 38, Milano

da martedì a venerdi 15.00-19.00;
sabato su appuntamento

federico@federicorui.com – www.federicorui.com

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