Rimini. Sarà l’artista milanese Giovanni Frangi (Milano, 1959), con una mostra personale -visitabile dal 5 novembre fino al 16 dicembre, negli spazi dell’Ala Nuova del Museo della Città “L. Tonini”- a chiudere la rassegna Selvatico [dodici]/ FORESTA. Pittura Natura Animale.
L’esposizione fa parte del progetto Selvatico, un percorso -arrivato alla sua dodicesima edizione, a cura di Massimiliano Fabbri- che collega luoghi e musei della Romagna tramite la pittura e il disegno contemporanei. Un viaggio che porta a quaranta diverse tappe: le piccole e grandi personali degli artisti coinvolti. Tema comune –trattato per mezzo di pittura, disegno, collage- l’immagine della foresta, che governa e congiunge le isole che compongono l’arcipelago di Selvatico.
Cinque sezioni -quelle presenti nella mappa di Selvatico- che identificano cinque città –Fusignano, Cotignola, Bagnacavallo, Faenza e Rimini– collegate e inserite in un percorso espositivo che si ramifica attraverso dieci sedi, musei ed edifici recuperati ad hoc per l’occasione, e che coinvolge luoghi, persone e cose.
Giovanni Frangi è emerso nel panorama della pittura italiana per la sua capacità di indagare il tema del paesaggio in modo coraggioso, affacciandosi alla rappresentazione della natura in un modo non convenzionale e sempre nuovo.
Il pittore riesce a spaziare tra le infinite possibilità offerte dalla pratica pittorica, armonizzando il disegno con la pittura, il segno con la campitura.
“Nelle sue opere i mondi si incontrano e si sovrappongono: tra una linea che si fa scheletro, silhouette, grado zero e impronta della memoria, il non finito desiderante, e una materia che vive d’accumuli, buchi e stratificazioni, gesti e impasti profondi a scuoterla e ritmarla, vero e proprio panorama della pittura con dentro mari e fiumi e laghi e monti e vallate e nuvole e sassi e alberi, e profili del mondo. Con echi e fantasmi della storia della pittura tutta con cui fare i conti, ogni volta, alla ricerca di nuovi modi di vedere e possibilità.”
Massimiliano Fabbri
Frangi ha fatto del tema naturale la sua ossessione. Se la sua prima produzione è stata caratterizzata da spessori materici volti ad assumere una consistenza, le sue ultime ricerche si sono spostate e la magmatica materia delle prime opere si è concentrata in arcipelaghi che sembrano adagiarsi e fluttuare su superfici bianche.
“È proprio sulle antinomie che si gioca la più recente ricerca di Giovanni Frangi, dove peso e aria trovano una danza armonica, dove materia e spirito della natura si fondono tra loro. Allora assieme alle sparizioni si manifestano le presenze, così il vuoto fa da prospettiva al pieno e viceversa.”
Massimo Pullini
Non casuale dunque la scelta di concludere il percorso espositivo di selvatico nella foresta delle opere di Frangi, che può rappresentare per lo spettatore un punto di disorientamento nel cuore di un bosco oppure un tentativo di orientamento nello spaesamento creato dalle immagini.
Informazioni utili
Selvatico [dodici] / FORESTA. Pittura Natura Animale
GIOVANNI FRANGI / Ala Nuova, Museo della Città “L. Tonini” Rimini
5 novembre 2017 – 16 dicembre 2017
Orari:
da martedì a sabato 9.30-13 e 16-19, domenica e festivi 10-19 chiuso lunedì non festivi
Tel. 0541.793851