Baci da Arturo – Una cartolina d’autore per Arturo Toscanini. Una mostra di illustrazione contemporanea che celebra Arturo Toscanini a 150 anni dalla nascita. Dal 17 novembre in Piazza Garibaldi, sotto i Portici del Grano, a Parma.
Da Bologna a Rio De Janeiro, da Parigi a New York, passando naturalmente per Parma. Nove artisti dedicano una tavola illustrata al Maestro Arturo Toscanini, ricostruendo un viaggio tra le città più significative per la sua storia personale. La mostra “Baci da Arturo. Una cartolina d’autore per Toscanini” nasce dalla collaborazione tra Comune di Parma, Casa della Musica e S.O. Giovani, Fondazione Toscanini, Kreativehouse ed Ale Giorgini.
Lo schiaffo di Bologna, il “miracolo” di Rio de Janeiro, le luci scintillanti di Parigi, il successo nel Nuovo Mondo, il ritorno in Italia dopo la guerra, ma anche lo stupore davanti alla bellezza della natura. La vita di uno dei più straordinari talenti del Novecento raccontata alle nuove generazioni attraverso il linguaggio universale del disegno da alcuni dei più celebri illustratori italiani contemporanei.
La rabbia, la speranza, la passione, tutte le sfumature della complessa personalità del Maestro Toscanini, catturate in 9 cartoline d’autore per un viaggio immaginato che da Rio, Milano, New York, Parigi, Bayreuth, Bologna, Gerusalemme ci riporta proprio qui a Parma, dove tutto ha avuto inizio 150 anni fa.
>> Ogni cartolina è come un ricordo, porta con sé un viaggio, un momento importante di crescita e cambiamento. Ogni tavola è una tappa nella storia di Toscanini e custodisce un messaggio del Maestro, trasformandosi così in un’occasione per scoprire e raccontare tutte le sfumature di una delle personalità artistiche più interessanti del secolo scorso.
Le cartoline da collezione sono anche uno speciale percorso per immagini attraverso la città, si potranno infatti ricevere gratuitamente in alcuni luoghi chiave di Parma: la Casa natale, la Casa della Musica, il Conservatorio, Fondazione Toscanini, lo IAT del Comune di Parma, il Parma Point.
L’inconfondibile tratto “geometric retro” di Ale Giorgini, le atmosfere futuriste e vintage di Riccardo Guasco, l’acquerello poetico ed essenziale di Gianluca Folì, l’esplosione di forme e colori di Elisa Macellari, la matita di MARTOZ sospesa tra il fumetto e la grande pittura del Novecento, l’illustrazione onirica e cinematica di Gloria Pizzilli, il taglio iconico e “flat” delle immagini Francesco Poroli, lo scenario metafisico di Giovanna Giuliano e infine l’eleganza digitale di Simone Massoni.