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Da Nuvolo a Munari. Artisti riscoperti e già consolidati in asta da Wannenes

NUVOLO Lotto 52 NUVOLO Citta' di castello 1926 - 2008 Cucito a macchina, 1960 Pezze di canapa cucite e dipinte, cm 90 x 70 Stima € 50.000 - 70.000
NUVOLO
Lotto 52
NUVOLO
Citta’ di castello 1926 – 2008
Cucito a macchina, 1960
Pezze di canapa cucite e dipinte, cm 90 x 70
Stima € 50.000 – 70.000

Torna l’appuntamento milanese con l’arte moderna e contemporanea da Wannenes. Dopo l’incasso di oltre 1 milione di euro dello scorso maggio, la maison genovese torna negli spazi di Open Care – Frigoriferi Milanesi. Questa sera, 20 novembre, dalle 18.30 si terrà il cocktail di presentazione dei lotti (su invito) mentre l’asta è in calendario per giovedì 23. Il catalogo offre il meglio dell’arte italiana ed internazionale, dai maestri del XX secolo fino ai protagonisti dei nostri giorni, con un affaccio anche sul mondo della fotografia. Abbiamo incontrato Massimo Vecchia -che si occupa del dipartimento insieme a Guido Vitali- che ci ha illustrato le principali opere in asta. 

Come definisce il catalogo della prossima asta?
Il catalogo della prossima asta ha un carattere forte ed eterogeneo: le circa 300 opere illustrate raccontano, con un raggio molto ampio, tutto il Novecento, italiano e non. Particolare attenzione è stata volutamente data alle opere del gruppo Tempo 3 (citiamo tra tutti Gianni Stirone con Sogni fisiognomici articolazione in nero, 1967, (lotto 88) dalla collezione VAF di Francoforte, stima € 1.000-2.000) con un’interessante scheda critica e ai disegni di Fortunato Depero (lotti 2/7) che coprono un arco temporale dagli inizi della sua carriera per arrivare alla sofisticata china “Studio per Iride nucleare di gallo” datato al 1949 (stima € 1.800-2.200). Impossibile, a mio avviso, non menzionare le opere di Bruno Munari come Negativo-Positivo, un grande olio su tavola del 1951 (lotto 78, stima € 18.000-22.000) o di Nuvolo, al secolo, Giorgio Ascani (Cucito a macchina del 1960, lotto 52 e Daino del 1959 lotto 53, la copertina del catalogo, rispettivamente stimati € 50.000-70.000 e €20.000-30.000) che rientrano tra i top lot di questa vendita, insieme a Nero di Agostino Bonalumi (lotto 119, 1973, tela estroflessa e tempera vinilica, stima € 40.000-60.000), confermando allo stesso tempo la posizione preminente dell’arte italiana nell’attuale mercato dell’arte.

FORTUNATO DEPERO
Lotto 6
FORTUNATO DEPERO
Fondo 1892 – Rovereto 1960
Dentro e fuori l’osteria (studio per dipinto), 1925
Matita su carta, cm 29,5 x 23,2
Firmato in basso a destra
Stima € 2.400 – 3.200
FORTUNATO DEPERO
Lotto 7
FORTUNATO DEPERO
Fondo 1892 – Rovereto 1960
Cantiere sonoro (studio per dipinto), 1932-33
Matita su carta, cm 25,5 x 38,8
Firmato in basso a destra
Stima € 2.800 – 3.200
BRUNO MUNARI
Lotto 78
BRUNO MUNARI
Milano 1907 – 1998
Negativo-Positivo, 1951
Olio su tavola, cm 120 x 120
Firmato e datato sul retro
Stima € 18.000 – 22.000
NUVOLO
Lotto 53
NUVOLO
Citta’ di castello 1926 – 2008
Daino, 1959
Pelle di daino cucita a macchina, cm 50 x 35
Firmato e datato sul retro
Stima € 20.000 – 30.000

Quali sono gli highlight del catalogo?
Come già accennato sicuramente la nutrita selezione di opere di Bruno Munari, tra cui vorrei segnalare anche l’opera Negativo – Positivo a tre dimensioni, 1955-90, lamiera di ferro laccato nero con meccanismo motorizzato, (lotto 118, stima € 8.000 – 12.000). Continuerei con Max Bill con il piccolo Zerstrahlung von blau un olio valutato € 18.000-20.000, lotto 114, che ha destato già qualche interesse e con i due De Chirico: Testa di cavallo, 1960, stimato € 35.000-55.000, lotto 37, e una Natura morta, datata al 1949-50 (lotto 31, stima € 30.000-40.000). Non ultima la tempera su cartoncino di Giacomo Balla, Luci compenetrate, 1916-18 (lotto 1, stima euro 20.000-30.000).

BRUNO MUNARI
Lotto 118
BRUNO MUNARI
Milano 1907 – 1998
Negativo-Positivo a tre dimensioni, 1955-90
Lamiera di ferro laccato nero con meccanismo motorizzato, cm 87 x 63 x 36 (base inclusa)
Firmata e numerata sulla targa sulla base in basso a sinistra
Stima € 8.000 – 12.000
MAX BILL
Lotto 114
MAX BILL
Winterthur 1908 – Berlino 1994
Zerstrahlung von blau, 1972-74
Olio su tela, cm 40 x 40, diag. cm 57
Firmato e datato sul retro
Stima € 18.000 – 20.000
GIORGIO DE CHIRICO
Lotto 37
GIORGIO DE CHIRICO
Volo (Grecia) 1888 – Roma 1978
Testa di cavallo, 1960
Olio su tela, cm 50 x 40
Firmato in basso a sinistra; firmato e titolato sul retro; iscrizione ‘Appartiene a Isa’ sul retro
Stima € 35.000 – 55.000
GIACOMO BALLA
Lotto 1
GIACOMO BALLA
Torino 1871 – Roma 1958
Luci Compenetrate, 1916-1918
Tempera su cartoncino sagomato, cm 28,1 x 66,1
Stima € 20.000 – 30.000

 

Cosa vi ha spinto a ricercare e selezionare questi artisti?
La decisione d’inserire le opere di Bruno Munari e Nuvolo ad esempio è stata guidata dalla sempre maggiore attenzione che il mercato dell’arte sta rivolgendo negli ultimi tempi a questi due artisti. Non bisogna infatti dimenticare come le ottime aggiudicazione delle opere di Munari, vendute a quasi due volte oltre il loro valore nella scorsa asta di Arte Moderna e Contemporanea di Wannenes di maggio, abbiano influito positivamente sul risultato finale di tutta la sessione di asta. Nuvolo, invece è una vera e propria rivelazione, continua a crescere l’interesse per questo artista. Questa nuova e approfondita attenzione del pubblico e dei collezionisti è stata inoltre consacrata dall’inaugurazione della sua prima grande retrospettiva monografica inaugurata poco tempo fa a New York presso la galleria Di Donna: Nuvolo: 1950-1965 a cura di Germano Celant.

Il catalogo sarà di interesse anche per collezionisti stranieri che decidono di comprare in Italia?
Penso proprio di sì. Il catalogo, infatti, è composto da un gran numero di opere di artisti italiani, principalmente realizzate nel secondo dopoguerra, in grado di esercitare un gran fascino sui collezionisti stranieri. Ne sono un esempio le due opere di Ettore Spalletti Azzurro, 1994, carta compressa, (lotto 175, stima € 6.000 – 8.000) e Fiori di primavera, rosa tenue, argento, del 2013, un impasto di colore oro e argento su tavola (lotto 176, stima € 5.000-7.000).

ETTORE SPALLETTI
Lotto 175
ETTORE SPALLETTI
Cappelle sul Tavo 1940
Azzurro, 1994
Carta compressa, cm 31,8 X 23,8 x 5,6
Firmato, datato e titolato sul retro
Stima € 6.000 – 8.000

Artisti italiani già consolidati nel panorama artistico riscuotono ancora successo nel pubblico italiano ed internazionale?
In effetti sì, il grande interesse per gli artisti della prima metà del XX secolo, è, per esempio, confermato dalle due significative esposizioni dedicate a Giorgio De Chirico a Londra presso Nahmad Projects e Tornabuoni Art. Questa tendenza ci ha convinto a inserire in asta le due opere di De Chirico che ho citato in precedenza. L’ultimo biennio ha poi visto consacrare all’interesse, soprattutto internazionale, molti esponenti dell’Arte Povera: oltre all’ormai affermato Pistoletto, di cui abbiamo inserito in asta Autoritratto, 1970, una serigrafia su lastra di rame nichelata, (lotto 241, stima € 5.000 – 7.000) si è anche visto emergere nomi “nuovi”, come Pier Paolo Calzolari, che nel 2016 ha registrato la performance migliore di sempre e di cui in catalogo abbiamo inserito la sua opera Senza titolo del 1968, una matita, colla e sale su carta con una valutazione di € 10.000 – 15.000, lotto 75.

MICHELANGELO PISTOLETTO
Lotto 241
MICHELANGELO PISTOLETTO
Biella 1933
Autoritratto, 1970
Serigrafia su lastra di rame nichelata, cm 50 x 35
Firmato e numerato sul retro in basso a destra
Stima € 5.000 – 7.000
Editore Gabriele Mazzotta, Milano
Esemplare 48/100

Sono diversi i nuclei di opere che spiccano in questo catalogo, quale pensa che sia il più significativo?
Tra i nuclei di opere più interessanti che spiccano in questo catalogo vi sono sicuramente quelli di Morlotti, Turcato, Chighine e Crippa. Di Ennio Morlotti, artista italiano notevolmente apprezzato dal mercato dell’arte nazionale e internazionale, abbiamo scelto di inserire sei opere realizzate tra gli anni ‘40 e gli anni ‘80 con stime tra i 3.500 e i 15.000 euro, spaziando dal figurativo all’astratto. Di Giulio Turcato, invece, abbiamo selezionato sei opere altamente rappresentative: quattro cangianti, un collage e un verde floreale (stime da € 2.000 a 8.000). Per quanto riguarda Chighine si è preferito proporre due opere realizzate nello stesso anno, il 1968, ma con risultati assai diversi: Il giardino di Viareggio, esposto alla Permanente di Milano nel 1977 e Verde con forma bianca, entrambi valutati in catalogo € 6.000-8.000, lotti 59 e 60. Ma il catalogo presenta anche la fotografia, con opere di Luigi Ghirri (lotto 232) e Giacomelli (lotto 233), artisti contemporanei italiani come e una ricca selezione di grafiche e multipli d’autore, da Munari (lotto 240) ad Albers (lotto 249), da Fontana (lotti 268 e 269) a Warhol (lotto 296).

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ASTA 233
23 NOVEMBRE 2017
ore 19:00

ESPOSIZIONE
20-23 NOVEMBRE 2017
Open Care Sala Carroponte
Via G.B. Piranesi 10
20137 Milano
10.00 – 19.00

Info e catalogo online:

wannenesgroup.com

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