Pittura, musica e luce. Fino al 5 gennaio 2018 l’Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles ospita la mostra “Leonor Fini. Memorie triestine“. L’esposizione si propone di portare nel cuore d’Europa l’artista Leonor Fini (Buenos Aires, 1907) riunendo per la prima volta ottanta opere inedite, che raccontano l’espressione del suo personale lessico surrealista e della sua personalità.

Bruxelles è la prima tappa di un ciclo espositivo che vedrà la mostra toccare, nel 2018, Parigi, Laveno Mombello (Varese) e infine Trieste, e da dove -idealmente- la mostra prende avvio.

In occasione dell’inaugurazione, avvenuta il 17 novembre 2017, a Bruxelles si è tenuta un’inedita performance multimediale ispirata alle opere di Leonor Fini: la facciata dell’’Istituto Italiano di Cultura è stata illuminata di colore azzurro, per ricordare il mare di Trieste, città che aveva “adottato” l’artista argentina, mentre l’artista Paolo Troni interpretava dal vivo delle composizioni inedite realizzate per la mostra. Anche nelle tappe successive l’inaugurazione sarà caratterizzata da una performance multimediale di luce e musica, realizzata site specific, in tema con la mostra.

L’esposizione si propone di mostrare il risvolto più intimo e privato della personalità di Leonor Fini, tornando innanzitutto alle radici della sua formazione: Trieste, città fondamentale per lo sviluppo del suo linguaggio artistico.

Informazioni utili

LEONOR FINI. MEMORIE TRIESTINE

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