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Collectible. Nuove sezioni e grandi ritorni per la fiera del design contemporaneo di Bruxelles

Vanderborght Building_2020. (c) COLLECTIBLE
Vanderborght Building_2020. (c) COLLECTIBLE
COLLECTIBLE, la fiera internazionale dedicata al collectible design si prepara ad inaugurare la sua quinta edizione. Appuntamento per il 20-22 maggio 2022 al Vanderborght Building di Bruxelles.

Fondata nel 2018 da Clélie Debehault e Liv Vaisberg, COLLECTIBLE è l’unica fiera al mondo a concentrarsi esclusivamente sul design del 21° secolo. Nel tentativo di reinterpretare il classico format, la fiera propone un ambiente immersivo – disegnato da Paul Cournet – dove convergono gallerie, studi di design, istituzioni e fondazioni.

Alla Main section, a Bespoke e alle due sezioni curate – E S C A P I S M e TENSION! – quest’anno si affianca inoltre The Editors, una nuova sezione dedicata ai designer più avanguardistici del momento.

Main section

In uno spirito di convergenza tra design, architettura e arte, la Main section dà spazio a gallerie locali e internazionali. Tra questi si segnalano alcuni debutti: Atelier Ecru Gallery (Gent), GOOD SESSIONS (Istres), Movimento Club (Londra), Objects With Narratives (Ginevra) e TABLEAU (Copenaghen).

E poi i grandi protagonisti delle edizioni passate. Come MANIERA, che quest’anno propone una collettiva di artisti quali Bernard Dubois, Lukas Gschwandtner, Francesca Torzo e Studio Mumbai. Objects With Narratives (Svizzera) si lascia invece ispirare dal Surrealismo e dal suo più grande esponente belga, Magritte. Un ambiente che promette un’esperienza museale, dai tratti eterei. A comporla le opere di Lukas Cober, Studio ThusThat, Pietro Franceschini e Supertoys Supertoys.

Lo studio multidisciplinare TABLEAU (Copenhagen), in collaborazione con il designer austriaco Laurids Gallée, unisce design, arte e botanica. Mia Karlova Galerie espone invece le nuove creazioni di Sho Ota, Olga Engel, Jesse Visser, Voznitcki e Vadim Kibardin.

GOOD SESSIONS (Sole╠Çne Bonnet) – Sole╠Çne Bonnet – 2021 ® Sole╠Çne Bonnet

BESPOKE

Bespoke quest’anno celebra l’artigianato tradizionale e i materiali nobili, proponendo pezzi unici di studi di design internazionali.

Attenzione massima per le sperimentazioni luminose di Maarten De Ceulaer (Bruxelles), abile nella lavorazione del vetro e sagace nel sfruttarne i riflessi colorati. Lo Studio Anton Hendrik Denys (Opvelp / Copenaghen) presenta in anteprima una collezione all’avanguardia di lampade realizzate in gommapiuma e interamente personalizzabili.

Una rinnovata collaborazione tra DIM Atelier (Anversa) e Mircea Anghel (Comporta) propone pezzi unici realizzati con carta, vecchi manifesti e pannelli di legno. Il progetto è denominato Foresta Urbana.

Tra le altre grandi partecipanti segnaliamo poi Muller Van Severen (Ghent), Pauline Esparon (Paris), Studio Furthermore (London), Victoria-Maria (Brussels), Ben Storms (Brussels) e Heim + Viladrich Office (Rotterdam).

KRJST Studio – Me╠ütamorphose – 2020 – KRJST studio ® Sebastien Delahaye

The Editors

A inaugurare la nuova sezione ci sono 13Desserts (Hyères e Parigi), in scena con la sua ultima installazione di mobili colorati dei designer francesi Thomas Defour e Clemente Rougelot; French Cliché (Parigi), che unisce storiche manifatture francesi e giovani designer come Arthur Ristor, MYDRIAZ e Basile Boon.

Edizioni LOMM (Parigi) espone mobili eleganti e fantasiosi pensati da Odile Mir negli anni ’70 e oggi rimodellati dalla nipote Léonie Alma Mason; PIOMBO (Montrozier) presenta opere artigianali realizzate con materiali nobili dai designer francesi Constance Guisset, Eric Gizard e Tawla; infine Teoremi Edizioni (Parigi), con opere di Wendy Andreu, Services Généraux ed Exercice.

13Desserts (Thomas Defour) - Crotto - 2022 - ┬®Clement Rougelot
13Desserts (Thomas Defour) – Crotto – 2022 ® Clement Rougelot

E S C A P I S M

Berry Dijkstra, collezionista e curatore con sede a Rotterdam, ha immaginato E S C A P I S M come un viaggio utopico. Pensata per evadere dalla nostra realtà quotidiana, la mostra invita a scoprire l’universo dei designer che esplorano forme e materiali con fine di scoprire prospettive colorate e fresche.

Tra questi Anima Ona (Germania), Amber Dewaele (Belgio), Balzer-Balzer (Germania), Barry Llewellyn (Paesi Bassi), Boldizar Senteski (Ungheria), Célestine Peuchot (Francia), Corpus Studio (Francia), COSEINCORSO (Belgio), Elisabeth Baeza (Belgio), Johanna Seelemann (Germania), Johanna Ulfsak (Estonia), Kajsa Willner (Svezia), Lucas Huillet (Francia), Manifold Studio (Stati Uniti), Nortstudio (Belgio), Panorammma (Messico), Pieterjan (Belgio), Rahee Yoon (Repubblica di Corea), Sebastian Kommer (Germania), Studio Eidola (Svizzera), Studio Joachim Morineau (Paesi Bassi), Waiting For Ideas (Francia).

TENSION!

Ideato dalla curatrice, scrittrice e imprenditrice newyorkese Julia Haney Montañez per l’edizione 2021 di COLLECTIBLE, il progetto indaga come tutti noi, per muoverci nel nostro ambiente, ci abituiamo a superare (o convivere) con la tensione.

La sezione comprende, tra le altre, opere di designer indipendenti e studi di design come Polina Miliou (Los Angeles), Ara Thorose (New York), IAAI Studio (Berlino), Riwan Coëffic (Parigi), Orson Oxo Van Beek (Anversa), Sabourin Costes (Parigi), Pierre De Valck (Gand), Aufgabe Null (Berlino) e Freia Achenbach (Stoccarda), tra gli altri.

Qui il link per consultare il sito della fiera.
Clélie Debehault e Liv Vaisberg ® Miles Fischler

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