Pablo Picasso: al Guggenheim di Venezia in mostra il Mediterraneo. Fino al 7 gennaio.

Gli spazi espositivi della Collezione Peggy Guggenheim di Venezia tornano al centro dell’attenzione; dopo le retrospettive degli scorsi mesi dedicate a Tancredi Parmeggiani, all’artista surrealista danese Rita Kernn-Larsen e a Mark Tobey, per la collezione della famosa mecenate americana è arrivato il turno di ospitare Pablo Picasso.

>> Visitabile fino al 7 gennaio, la mostra “PICASSO. Sulla spiaggia” è curata da Luca Massimo Barbero e rientra in un programma di eventi, seminari, studi e pubblicazioni promosso dal progetto triennale “Picasso- Mediterranée” a cura del Musee National Picasso di Parigi.

Attraverso una scelta di opere nelle quali è affrontato il tema delle bagnanti e della spiaggia quest’esposizione si pone l’obiettivo di celebrare l’arte di Pablo Picasso e il suo legame con la cultura del Mediterraneo.

Per la prima volta sono esibiti insieme tre capolavori, fulcro dell’intera esposizione, che l’artista spagnolo eseguì nel Febbraio del 1937 a Tremblay-sur-Mauldre, a pochi giorni di distanza l’uno dall’altro. In questi grandi dipinti si può vedere come Picasso dia vita ad un linguaggio artistico rivoluzionario realizzando delle figure di bagnanti dai volumi esageratamente accentuati, monumentali, sospesi su sfondi marini tranquilli.

Al centro della mostra c’è sicuramente il dipinto “Sulla spiaggia”, uno dei più amati da Peggy Guggenheim, realizzato il 12 febbraio 1937 e che di solito è esposto nella sala d’ingresso della collezione. In esso due figure femminili giocano sulla riva del mare con una barchetta; dalle forme rigide e squadrate, esse appaiono scultoree, monumentali e si stagliano sullo sfondo calmo di un paesaggio marino.

Il secondo dipinto è “Donna seduta sulla spiaggia” proveniente dal Musee des Beaux Arts di Lione. Realizzato pochi giorni prima di “Sulla spiaggia”, esso mostra a fondo la ricerca formale perseguita dall’artista. Una donna nuda è seduta sulla spiaggia e si tocca un piede; semplice e volumetrica, essa è inserita in un’atmosfera rilassata ed appare mostruosa e allo stesso tempo aggraziata.

Infine, il terzo dipinto è “Grande bagnante con un libro”, realizzato in data 18 febbraio 1937. In esso Picasso sembra abbandonare la delicatezza delle bagnanti precedenti a favore di una rappresentazione più spigolosa e ancora più scultorea; la bagnante appoggiata sui gomiti e concentrata sulla lettura è ritratta frontalmente, eccessivamente squadrata e volumetrica, una presenza massiccia ed imperturbabile.

>> Le donne rappresentate sono intente in semplici occupazioni e sospese in un’atmosfera di sogno. Semplici nella resa delle forme e nella scelta e accostamento dei colori, marrone per i corpi e azzurro per il cielo e il mare, le opere contribuiscono a rendere l’atmosfera della mostra magica, onirica, addirittura estraniante.

Oltre ai tre grandi quadri si possono ammirare una selezione di disegni e studi preparatori e la scultura in bronzo “Bagnante” realizzata sempre negli anni Trenta e con cui si chiude l’esposizione. Quest’ultima opera mostra da parte dell’artista una nuova interpretazione della figura umana e la resa del corpo femminile attraverso linee semplici, allungate e curvilinee.

Una mostra piccola ma ben organizzata che espone dei capolavori unici e raffinati e che offre un assaggio della passione che l’artista aveva per il mare e del ruolo importante che il Mediterraneo ha avuto nella sua carriera artistica.

PICASSO. Sulla spiaggia.
A cura di Luca Massimo Barbero.
Collezione Peggy Guggenheim, Palazzo Venier dei Leoni, Dorsoduro 701, 30123 Venezia.
Dal 26 Agosto 2017 al 7 gennaio 2018
Orari. Tutti i giorni: 10,00-18,00. Chiuso il Martedì.
Per info: +041.2405.411  info@guggenheim-venice.it

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