Reggia di Caserta, dopo il crollo di un soffitto sequestrate 6 stanze.
I carabinieri hanno posto sotto sequestro sei stanze degli appartamenti storici della Reggia di Caserta, tra cui la Sala delle dame, dove domenica 10 dicembre si è verificato un crollo di intonaco dal soffitto.
I sigilli sono stati apposti su ordine della procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere che già ieri aveva inviato la squadra di polizia giudiziaria dei vigili del fuoco per capire come fosse avvenuto il crollo, e se fosse stato rispettato il piano di sicurezza; l’intonaco ha infatti ceduto proprio nei pressi di una panchina dove si siedono i visitatori. Nessuno è rimasto ferito nonostante il crollo fosse avvenuto durante l’orario di apertura al pubblico.
Come riportato dal Corriere del Mezzogiorno, dopo il sequestro delle stanze da parte della Procura la direzione della Reggia ha provveduto a creare un percorso alternativo per i turisti. «Si sta procedendo ad avanzare istanza di dissequestro provvisorio delle sale – specificano i vertici del palazzo vanvitelliano – per proseguire l’intervento di restauro già avviato a partire da lunedì. Il pronto intervento affidato a un restauratore specializzato – spiega la nota di Palazzo Reale – ha confermato l’ipotesi iniziale che attribuiva lo strato di intonaco distaccato ad un rifacimento tardo, presumibilmente successivo al terremoto del 1930 o al periodo della seconda guerra mondiale. La causa del distacco dell’intero strato di finitura deve essere infatti presumibilmente individuata nella scarsa adesione dello strato di calce all’arriccio preesistente, dato che nello strato di preparazione della piattabanda in muratura rimasto in sito non si rilevano né macchie di umidità né lesioni».