Print Friendly and PDF

Oltre l’occhio umano. La Subpercezione sperimentale di Franco Grignani a Milano

FRANCO GRIGNANI, "Plurisconnessione del centro - Fenomeno di sdoppiamento FRANCO GRIGNANI, "Plurisconnessione del centro - Fenomeno di sdoppiamenti", 1956, sperimentale ottico di distorsione su tela emulsionata, 115x151,5 cm
FRANCO GRIGNANI, "Plurisconnessione del centro - Fenomeno di sdoppiamento
FRANCO GRIGNANI, “Plurisconnessione del centro – Fenomeno di sdoppiamenti”, 1956, sperimentale ottico di distorsione su tela emulsionata, 115×151,5 cm

Subperception. Subpercezione. In occasione del 110° anniversario della nascita Franco Grignani (1908-1999), la Galleria 10 A.M. Art di Milano celebra il grande artista del Novecento con una mostra che si focalizza sulla fotografia sperimentale del maestro pioniere della Op Art. Un aspetto fondamentale di quasi tutta la sua vicenda artistica incessantemente tesa alla sperimentazione, fino agli ultimi anni di vita.

FRANCO GRIGNANI, Ordine e inconscio
FRANCO GRIGNANI, Ordine e inconscio, 1950, sperimentale ottico su tela emulsionata applicata su tavola, 50×50 cm

Architetto, pittore e designer celebrato ancora oggi in ambito internazionale dalla comunità dei graphic designer – creatore del logo internazionale Woolmark, una delle immagini più conosciute al mondo – il poliedrico artista legò indissolubilmente tra loro fotografia, grafica e pittura. Dopo gli iniziali lavori futuristi infatti, dagli anni ’50 Grignani è tra i primi artisti a capire la grande potenzialità visive della fotografia oltre le limitate possibilità dell’occhio umano.

Da qui il titolo della rassegna SUBPERCEPTION. Come spiega il curatore della mostra Marco Meneguzzo, la Subpercezione è “una visione subliminale che sfrutta capacità ‘laterali’ della mente nella visione dell’opera. La fotografia, utilizzata secondo empirismi segreti e gelosamente custoditi, e sempre per la produzione di superfici astratte regolari o distorte, anamorfiche o ripetitive, diventa così l’equivalente del bozzetto, dello schizzo iniziale dell’opera, ma al contempo ne costituisce anche l’essenza. Per questo, in mostra saranno esposte superfici pittoriche derivate da sperimentazioni fotografiche, tele emulsionate di estrema rarità e grandezza, oltre a un numero davvero cospicuo di carte fotografiche, firmate dall’artista, che testimoniano della puntigliosa ricerca della ‘variante’ più interessante in un mondo in bianco e nero”. Le venti opere allestite presso la Galleria – accompagnate dal catalogo bilingue (italiano-inglese), curato da Marco Meneguzzo – tra sperimentali ottici su tela emulsionata e tavola e fotografie ai sali di bromuro d’argento, aggiungono un nuovo tassello nell’analisi di questo artista a tutto tondo che offre ancora spunti di riflessione come testimonia l’ultima importante antologica che gli ha dedicato la Estorick Collection di Londra.

Le venti opere illustrano la portata innovativa dei lavori di Grignani in un periodo in cui la fotografia non disponeva di certo della tecnologia digitale di oggi. I suoi lavori invitano lo spettatore a interagire con l’opera, andare al di là della realtà visibile, percependo le suggestioni dei segni, della luce, arricchendo la propria esperienza di creatività nell’esaltazione dell’Immaginario.

FRANCO GRIGNANI, Induzioni abbinate
FRANCO GRIGNANI, Induzioni abbinate, 1966, sperimentale ottico su tavola, 70×70 cm

INFORMAZIONI UTILI

FRANCO GRIGNANI: SUBPERCEPTION – 10 febbraio – 24 marzo 2018

A cura di Marco Meneguzzo, in collaborazione con l’Archivio Manuela Grignani Sirtoli.

Inaugurazione: sabato 10 febbraio ore 17.00

Milano, Galleria 10 A.M. Art (via Anton Giulio Barrili 31)

Orari: dal martedì al venerdì, dalle 15.00 alle 18.00

Informazioni: tel. 02.92889164; info@10amart.it; www.10amart.it

Commenta con Facebook

leave a reply