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La luce è sempre la prima luce. Una luce che rivela, Claudio Olivieri a Milano

Claudio Olivieri, Eremita 1987, olio su tela, cm. 200 x 150 Claudio Olivieri, Eremita 1987, olio su tela, cm. 200 x 150
Claudio Olivieri, Eremita 1987, olio su tela, cm. 200 x 150
Claudio Olivieri,
Eremita
1987, olio su tela, cm. 200 x 150

La luce è sempre la prima luce. Importante antologica dedicata all’artista Claudio Olivieri (Roma, 1934) a Milano. Osart Gallery presenta la personale del maestro analitico romano, a cura di Giorgio Verzotti. Una mostra che si propone di valorizzare la produzione dell’artista attraverso una selezione di lavori storici. Fino al 17 febbraio.

Il titolo, tratto da un aforisma del pittore, introduce uno degli elementi fondanti del percorso di ricerca che Olivieri intraprende a partire dagli anni ’70.

Claudio Olivieri, Nemi 1984, olio su tela, cm. 180 x 130
Claudio Olivieri,
Nemi
1984, olio su tela, cm. 180 x 130

La mostra si apre nella sala principale con cinque oli su tela di grandi dimensioni, tutti nelle sfumature dei blu e degli azzurri. Le tonalità scure dei primi lavori, lasciano posto negli anni successivi a nuance più luminose e delicate come il blu – verde, il viola, il lilla, l’azzurro indaco e il giallo.

Le opere in esposizione, Knossos (1981), Augeus (1982-83), Metempsicosi (1984), Aphrodysia (1986) e Hyperione (1986), vogliono essere esemplificative dell’ evoluzione cromatica che l’artista mette in atto a partire dagli anni ’80. Proprio il titolo di una delle opere esposte, Hyperione, dal greco “che si muove al di sopra” – epiteto del sole – ci suggerisce che la sperimentazione sul colore e sulla luce è parte integrante della produzione artistica di Olivieri e della visione poetica che egli ha della pittura. L’artista riconosce il colore come entità autonoma in grado di mostrare la verità, elevandolo a quinto elemento da cui trae origine ogni sostanza di cui è composta la materia, accanto a terra, acqua, aria e fuoco.

Claudio Olivieri alla Osart Gallery di Milano
Claudio Olivieri alla Osart Gallery di Milano

Nelle opere di Olivieri, il tentativo di rappresentare la luce sulla tela acquisisce una valenza simbolica. Infatti, uno dei propositi dell’artista è quello di mettere chi guarda in condizione di fare un’esperienza fisica e mentale. La tecnica pittorica di Claudio Olivieri si fonda sull’annullamento del segno e sulla purificazione dell’opera dalla “pennellata”, alla quale l’artista preferisce lo “spruzzo”, un soffio di pittura che conferisce fluidità alle forme e ai colori. È con questo gesto che Olivieri insegue il suo concetto di libertà, catturando l’ineffabile e dando vita a corpi cromatici luminescenti ed eterei. La personale si propone di dare rilievo a uno degli elementi protagonisti dell’operato artistico di Olivieri: la luce; una luce che rivela, non illumina.

Claudio Olivieri Luce coatta 1988, olio su tela, cm. 140 x 100
Claudio Olivieri
Luce coatta
1988, olio su tela, cm. 140 x 100
Claudio Olivieri Viola verde 1977, olio su tela, cm. 60 x 80
Claudio Olivieri
Viola verde
1977, olio su tela, cm. 60 x 80
Osart Gallery, Dicembre 2017 Aegeus, 1982-83 e Metempsicosi, 1984
Osart Gallery, Dicembre 2017
Aegeus, 1982-83 e Metempsicosi, 1984
Claudio Olivieri Blu in ombra 1976, olio su tela, cm. 140 x 100
Claudio Olivieri
Blu in ombra
1976, olio su tela, cm. 140 x 100

Informazioni utili

CLAUDIO OLIVIERI

LA LUCE È SEMPRE LA PRIMA LUCE

Milano, Osart Gallery Corso Plebisciti, 12

22 Dicembre 2017 – 17 Febbraio 2018

Orari: da martedì a sabato, 10.00 – 13.00, 14.30 – 19.00

Ingresso libero

Informazioni: T. 02 5513826

info@osartgallery.com

www.osartgallery.com

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www.instagram.com/osart_gallery

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