Sono ora disponibili online gli scatti che Virginia Woolf raccolse per oltre 40 anni, testimonianze di una passione trasversale per l’arte.
La Harward University pone l’attenzione su un aspetto ancora inedito della vita e dell’opera di Virginia Woolf, digitalizzando gli album personali della scrittrice britannica. L’autrice ha mostrato interesse per la fotografia fin dai 15 anni, realizzando più di 1.000 scatti e raccogliendoli minuziosamente in un album.
Le sei raccolte raccontano la vita privata della Woolf, delineando i tratti di quella quotidianità intima e inosservabile fino adesso. Spaziano dal 1890 fino al suicidio avvenuto nel 1947, concentrandosi sul periodo trascorso a Monk’s House insieme al marito, il quale seguì la passione della moglie scattando ulteriori fotografie dopo la sua scomparsa.
Sfogliando le immagini delle sue vacanze, dei paesaggi e degli animali amati, troviamo anche i volti di altre importanti figure letterarie dell’epoca come E.M Forster, John Maynard Keynes e W.B Keats.
>> La raccolta completa delle fotografie private di Virginia Woolf è disponibile sull’archivio online dell’Harward University.
