Anche per l’edizione 2018 la galleria parigina G. Sarti parteciperà al Tefaf di Maastricht, una delle più importanti fiere d’arte al mondo (10-18 marzo). Alle pareti del suo stand sarà visibile un Re David dipinto da Luca Signorelli con i tradizionali attributi iconografici della corona e del salterio, descritto in un forte sottinsù.
Emerge una tensione psicologica forte in questa figura dallo sguardo penetrante, che rimanda immediatamente ai tipi umani della maturità di Luca Signorelli. Alla pittura del Signorelli rimanda il panneggio franto, modellato a larghi piani grazie al disegno sicuro che emerge sotto la pittura mostrando i segni dello spolvero. C’é anche la forza morale che emerge prepotente dal volto del profeta e i raffinati passaggi di luce restituiti con eleganza. L’opera proviene da una struttura più complessa e poteva ornare i pennacchi o il registro alto di una pala d’altare dal disegno ambizioso e dal lessico anticheggiante, ampiamente diffuse tra Umbria e Toscana in quegli anni.
Tra le altre anticipazioni delle opere che Sarti porterà in fiera si segnala una “Natura morta” che replica con varianti, ma con le stesse soluzioni compositive e stilistiche, di note tele con ‘natura in posa’ ambientata sullo sfondo di un paesaggio – uva, ortaggi e frutta varia – del napoletano Giovan Battista Ruoppolo. Il pittore si era formato nel solco della tradizione napoletana di primo Seicento, che si era affermata nel genere della ‘natura morta’ o ‘in posa’.