Il m.a.x. museo di Chiasso (Svizzera) ripercorre la storia di due tra i ritrovamenti archeologici più importanti al mondo. Ercolano e Pompei: visioni di una scoperta presenta più di 300 opere -alcune inedite- in mostra dal 25 febbraio fino al 6 maggio 2018 in occasione dei 280 anni dalla scoperta di Ercolano e dei 270 da quella di Pompei.
Dal bracciale serpentiforme d’oro della celebre “Casa del Fauno” di Pompei a oggetti di uso quotidiano. Statuette e lacerti di affreschi che hanno sfidato il tempo e la natura. Ciò che è stato “sotterrato” dal Vesuvio nel 79 d.C. torna alla luce. Ripercorriamo la storia di una riscoperta unica attraverso gli occhi di coloro che tra la fine del Settecento e gli inizi del Novecento hanno voluto rendere omaggio alle meraviglie tornate alla luce.
L’esposizione al m.a.x. di Chiasso presenta le tappe della riscoperta di Ercolano e Pompei attraverso lettere, taccuini acquerellati, incisioni, litografie, disegni, rilievi, gouaches, le prime fotografie e cartoline. Da Karl Jacob Weber a William Gell. Da Giovanni Battista e Francesco Piranesi, a François Mazois e Philipp Hackert. E ancora, disegnatori, incisori e cultori dell’antico. Furono in molti i testimoni che nel corso degli anni contribuirono alla fortuna storica e critica delle due città dissepolte.
Partendo dalle lettere descrittive di metà Settecento di studiosi e appassionati come Johann Joachim Winckelmann, si arriva alle incisioni promosse dal sovrano Carlo di Borbone (il cui anello viene esposto in mostra per la prima volta). Attraverso scritti, schizzi e disegni appuntati dai colti viaggiatori del Grand Tour è possibile immedesimarsi nello stupore che provarono davanti a queste bellezze “risorte”.
Tra le rarità presenti in mostra sarà possibile ammirare l’inedito taccuino ricco di disegni e annotazioni del nobiluomo inglese William Gell e dodici suggestive acqueforti realizzate da Giovanni Battista e Francesco Piranesi tra il 1804 e il 1807.
Tutto questo e non solo al m.a.x. di Chiasso che per l’occasione ha consolidato il suo rapporto di collaborazione con il MANN-Museo Archeologico Nazionale di Napoli che ospiterà la seconda tappa di Ercolano e Pompei: visioni di una scoperta dal prossimo 29 giugno al 30 settembre 2018.
Informazioni utili
ERCOLANO E POMPEI: VISIONI DI UNA SCOPERTA
m.a.x. museo (Via Dante Alighieri 6), Chiasso (Svizzera)
Dal 25 febbraio al 6 maggio 2018
Curata da Pietro Giovanni Guzzo, Maria Rosaria Esposito e Nicoletta Ossanna Cavadini
Accompagna la mostra un catalogo bilingue italiano-inglese (Éditions d’Art Albert Skira, Ginevra, 2018)
Orari: martedì–domenica, ore 10.00–12.00 e 14.00–18.00. Lunedì chiuso
Aperture speciali
lunedì 19 marzo 2018 (San Giuseppe)
domenica 1° aprile 2018 (Pasqua)
lunedì 2 aprile 2018 (Pasquetta)
Chiuso
martedì 13 febbraio 2018 (Martedì Grasso)
mercoledì 14 febbraio 2018 (Mercoledì delle Ceneri)
venerdì 30 marzo 2018 (Venerdì Santo)
sabato 31 marzo 2018 (Sabato Santo)
martedì 1° maggio 2018 (Festa del lavoro)