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Da Klimt a Picasso, da Londra a Madrid. Le mostre da non perdere a marzo nelle capitali europee

Egon Schiele, Museo Leopoldo, Vienna, 2018 Egon Schiele, Museo Leopoldo, Vienna, 2018
Egon Schiele, Self-Portrait with Raised Bare Shoulder, 1912 © Leopold Museum
Egon Schiele, Self-Portrait with Raised Bare Shoulder, 1912 © Leopold Museum

Londra, Vienna, Parigi, Madrid, Lisbona. 5 capitali europee per 5 mostre da non perdere questo mese, marzo 2018

LONDRA

The EY Exhibition: Picasso 1932 – Love, Fame, Tragedy – Tate Modern – 8 marzo – 9 settembre 2018

Picasso 1932 - Love, Fame, Tragedy, Tate Modern, Londra, 2018
Picasso 1932 – Love, Fame, Tragedy, Tate Modern, Londra, 2018

La Tate Modern ospita per la prima volta in assoluto una personale su Pablo Picasso, con più di 100 opere esposte tra cui dipinti, sculture, disegni, fotografie e scorci intimi di vita privata, compresi i tre dipinti che ritraggono la sua giovane amata musa Marie-Thérèse Walter, mostrati al pubblico per la prima volta. La retrospettiva ha l’intento di rivelare la totale complessità e ricchezza artistica e umana dell’artista attraverso un aspetto del tutto nuovo e suggestivo.

Informazioni utili

www.tate.org.uk/art/artists/pablo-picasso-1767

Joan Jonas – Tate Modern – 14 marzo – 5 agosto 2018

Joan Jonas, Tate Modern, Londra, 2018
Joan Jonas, Tate Modern, Londra, 2018

L’artista new yorkese Joan Jonas, pioniere delle arti visive, si presenta in questa mostra attraverso performance a video arte sempre più innovativi. I primi lavori di fine anni Sessanta vengono esposti accanto alle installazioni più recenti, rappresentanti tematiche attuali come i cambiamenti climatici e il fenomeno di estinzione. Tra le opere più famose: Lines in the Sand, The Juniper Tree e Reanimation. Per la prima volta l’Inghilterra ospita la più grande retrospettiva mai avuta prima dell’artista.

Informazioni utili

www.tate.org.uk/whats-on/tate-modern/exhibition/joan-jonas

VIENNA

Vienna celebra il centesimo anniversario del Modernismo con un ciclo di mostre che coinvolgerà l’intero 2018. Per quanto riguarda il mese di marzo gli eventi sono tantissimi, di seguito Artslife ve ne consiglia alcuni.

Egon Schiele, Museo Leopoldo, Vienna, 2018
Egon Schiele, Museo Leopoldo, Vienna, 2018

Egon Schiele. La mostra celebrativa per il centenario – Museo Leopold –  23/2 – 4/11/2018

Dipinti, opere su carta e numerose carte d’archivio mostrano i temi principali della produzione artistica di Egon Schiele: la rottura con la tradizione attraverso la scoperta espressionista, la violazione dei tabù, la spiritualità e la trasformazione, e gli speciali autoritratti. I dipinti a olio e i disegni risalgono principalmente ai primi anni espressionisti (1910-1914). Per motivi di restauro, le opere su carta non vengono esposte insieme contemporaneamente, ma in tre “serie”.

Informazioni utili

www.leopoldmuseum.org/de/sprachen/it

Schiele – Brus – Palme – Museo Leopold –  3/3 – 11/6/2018

Egon Schiele, Günter Brus (nato nel 1938) e Thomas Palme (nato nel 1967) erano gli enfants terribles della loro generazione e con la loro opera hanno allargato il tradizionale concetto di “arte”. La visione spietata di Schiele dell’individuo, del sé all’inizio del XX secolo; l’espressione artistica del corpo come protagonista ripreso negli anni ’60 da Günter Brus; Thomas Palme che, a seguire, porta avanti l’eredità di Schiele e Brus nelle sue opere grafiche.

Informazioni utili

https://www.leopoldmuseum.org/de/sprachen/it

Klimt non è la fine. Nuovi fermenti nella Europa Centrale – Belvedere Inferiore –  23/3 – 26/8/2018

Klimt il bacio 1908 - ArtsLife
“Il bacio” dipinto da Klimt nel 1908

Il termine della Prima Guerra Mondiale e la morte di Klimt, Schiele, Wagner e Moser rappresentano la fine di un’epoca e la fioritura di un’altra. L’esposizione mostra quali cambiamenti portò questa svolta fondamentale nella storia dell’arte, quali limitazioni, e quali nuove prospettive si aprirono rispetto a quelle che permasero. Sono esposte circa 80 opere, fra cui anche di Klimt, Schiele, Kokoschka, Moser ed Egger-Lienz.

Informazioni utili

www.belvedere.at/en

PARIGI

L’art du pastel de Degas à Redon – Petit Palais – 15 settembre 2017 – 8 aprile 2018

L'art du pastel de Degas à Redon, Petit Palais, Parigi, 2018
L’art du pastel de Degas à Redon, Petit Palais, Parigi, 2018

Le Petit Palais accoglie per la prima volta una selezione di più di 200 pastelli che offre al pubblico un panorama esaustivo delle principali correnti artistiche della seconda metà dell’Ottocento, dall’Impressionismo al Simbolismo. La tecnica del pastello, infinitamente seducente sia per la pasta sia per i colori, permette una rapidità di esecuzione tradotta in una grande varietà stilistica che in questa mostra è facile da captare. Tra gli artisti esposti: Berthe Morisot, Auguste Renoir, Paul Gauguin, Mary Cassatt, Edgar Degas, Alphonse Osbert, Émile-René Ménard, James Tissot e molti altri.

Informazioni utili

www.petitpalais.paris.fr/expositions/l-art-du-pastel-de-degas-redon

MADRID

Fortuny (1838-1874) – Museo del Prado – 21 novembre 2017 – 18 marzo 2018

Fortuny (1838-1874), Museo del Prado, Madrid, 2018
Fortuny (1838-1874), Museo del Prado, Madrid, 2018

Prima grande antologica a uno dei pittori spagnoli più celebri dell’Ottocento: Mariano Fortuny (1838-1874), padre del celebre designer che visse a Venezia. Magnifico acquarellista e grande incisore, viene presentato in mostra con 169 opere, di cui una dozzina del tutto inedite. Il percorso espositivo prevede opere provenienti da collezioni pubbliche e private di tutto il mondo, dalla pittura a olio all’acquarello, dal disegno a matita all’incisione (litografie e acqueforti).

Informazioni utili

https://www.museodelprado.es/actualidad/exposicion/fortuny-1838-1874/8216331b-8024-4d46-8a6a-f6ba89095f02

LISBONA

Tomàs Saraceno – MAAT – 21 marzo – 27 agosto 2018

Tomàs Saraceno, MAAT, Lisbona, 2018
Tomàs Saraceno, MAAT, Lisbona, 2018

Una mostra del tutto originale è ospite a Lisbona. Il protagonista è l’artista argentino Tomàs Saraceno che inizia a sfidare la gravità con le sue sculture aeree galleggianti nell’aria grazie al riscaldamento del sole, facendo a meno dell’elio o del carburante. Queste opere formano inoltre le fondamenta per uno dei progetti di ricerca dell’artista, chiamato Aerocene – il quale descrive un’ipotetica era in cui la razza umana potrebbe abitare in queste strutture aeree.

Informazioni utili

www.maat.pt/en/exhibitions/tomas-saraceno

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