Letizia Fornasieri inaugura il prossimo 15 marzo la sesta mostra personale alla Galleria Rubin di Milano, nuovo capitolo di un ininterrotto sodalizio artistico iniziato nel dicembre del 2000. Le opere in mostra si concentrano sul tema dell’acqua.
In quasi venti anni di attività, l’artista si è ritagliata una posizione ben visibile nel campo della pittura figurativa italiana. Alle mostre alla galleria Rubin e in altri spazi privati in Italia e all’estero, hanno fatto eco impegni su larga scala in spazi pubblici come il Palazzo della Ragione di Mantova o il Museo Diocesano di Milano. Assidua anche la presenza nelle fiere nazionali.
Partendo da un’iconografia molto concreta e realistica, basata sull’osservazione del proprio contesto e rappresentata da opere ormai “classiche”, come i tram o gli scorci di un ambiente domestico osservato con tenerezza e malinconia, nel tempo il linguaggio pittorico ha preso il sopravvento sull’immagine, il colore e il gesto si sono emancipati senza venir meno a un desiderio di raccontare.
E’ iniziato qualche anno fa un ciclo di quadri sul tema della campagna, iniziando dalla Toscana di cui è frequentemente ospite, risalendo alla Lomellina e alla Bassa Padana, tutte zone molto caratterizzate e che, in qualche modo, hanno avuto un effetto sulla maniera stessa di dipingere. Dalle asciutte e crude colline senesi, che l’artista ha affrontato con una pittura rapida su una superficie poco aderente come il forex, con risultati di una lievità ed immediatezza che somiglia all’acquerello, è poi passata a rappresentare le più vicine pianure lombarde, lavorando sulla tela e affidandosi sia alla sovrapposizione materica che alla sottrazione con appositi diluenti.
Il risultato è di opere molto ricche, con una varietà di toni e modulazioni che testimoniano di una piena maturità nella rappresentazione del paesaggio. Queste ultime pitture, in particolare, si concentrano sul tema dell’acqua: rogge, canali, stagni, che polarizzano lo sguardo con effetti di luminosità e che attraversano la tela, quasi squarciandola, con diagonali abbaglianti. Il paesaggio rurale si mostra nella sua logica, geometrica e lucida suddivisione: campi, radure e boscaglie si specchiano nell’acqua, la natura e il lavoro umano, sono restituiti sulla tela attraverso meticolose sovrapposizioni o coraggiose e libere pennellate che ricordano l’action painting. La mostra propone una quindicina di tele di vari formati.
Letizia Fornasieri è nata a Milano nel 1955, città in cui vive e lavora. Si è diplomata in Pittura all’Accademia delle Belle Arti di Brera. In gioventù ha avuto un intenso dialogo e amicizia con il pittore americano William Congdon. Nel 1995 vince il Premio Carlo Dalla Zorza. Nel 2005 con il quadro “Milano -Tram” esposto alla XIV Quadriennale di Roma entra a far parte della collezione della Camera dei Deputati del Parlamento Italiano. Dal 2001 nella chiesa del quartiere Adriano di Milano, Gesù a Nazaret, è esposta in permanenza l’opera “Via Crucis” realizzata espressamente per la basilica cristiana.
Letizia Fornasieri – Sentieri d’acqua
15 marzo – 8 aprile 2018
Inaugurazione: giovedì 15 marzo, ore 19.00
Milano, Galleria Rubin,
via Santa Marta 10, zona 5Vie
Orario di apertura: martedì – sabato ore 15.00 – 19.30 e su appuntamento
Ingresso: libero
www.galleriarubin.com